Il Lago d’Iseo, noto anche come Sebino, è per estensione il quarto lago della Lombardia.
È suddiviso tra le province di Bergamo e Brescia e negli anni è divenuto famoso grazie all’artista Christo, il quale ha realizzato un’installazione di ponti galleggianti che collegavano la sponda di Sulzano a due delle isole del lago, progetto noto come Floating Piers.
Tra i laghi lombardi è quello che abbiamo sempre snobbato, lo abbiamo scoperto solo negli ultimi anni, grazie anche alla pandemia di Covid-19 che ci ha portati a viaggiare sempre più spesso in prossimità.
Ma dobbiamo dire che abbiamo sbagliato a non frequentarlo prima, è davvero una meta da non perdere in Lombardia.
Vogliamo quindi suggerirti cosa vedere sul Lago d’Iseo in un weekend, tra borghi e paesaggi naturali, ovviamente poi non possiamo non parlarti dei sapori del territorio.
Come raggiungere il Lago d’Iseo
Situato nelle Prealpi lombarde ed ai piedi della Val Camonica, il Lago d’Iseo dista poco meno di due ore da Milano, anche se l’aeroporto più vicino è senza dubbio quello di Bergamo Orio al Serio.
Facilmente raggiungibile anche in treno, grazie alla linea ferroviaria che collega la cittadina di Iseo a Brescia.
Cosa vedere sul Lago d’Iseo in un weekend: borghi e paesaggi naturali
Il Lago d’Iseo, abbracciato dalle montagne delle Prealpi Orobiche, come detto in precedenza, è suddiviso tra le province di Bergamo ad ovest e Brescia ad est.
Entrambe le sponde offrono borghi da scoprire e bellissimi paesaggi naturali.
Inoltre la parte alta del lago, detta Alto Sebino, è Riserva della Biosfera dell’Unesco, un riconoscimento utile a proteggere e conservare l’ambiente.
Alcuni borghi da non perdere
Lungo le coste del Lago d’Iseo si trovano alcuni borghi da non perdere assolutamente.
Lovere, è proprio uno di questi. Adagiato sulla sponda bergamasca fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è anche considerato uno dei più belli di tutta la provincia di Bergamo.
Quasi rimasto intatto nei secoli, tra i suoi vicoli si respira ancora l’atmosfera medievale di un tempo.
Sul lato opposto si trova invece Pisogne, un borgo dalla storia antica. Qui sono stati rinvenuti resti preistorici.
Inoltre in epoca romana proprio questa cittadina era attraversata da una strada che collegava Brescia alla vicina Val Camonica.
Oltre al pittoresco centro storico, merita una tappa la piccola Chiesa di Santa Maria della Neve.
La chiesa è affrescata da alcuni dipinti di rara bellezza, opera dell’artista lombardo Romanino.
Iseo è il centro turistico più importante di tutto il lago.
Situato nella parte meridionale, divide il suo territorio con la Franciacorta, la zona vitivinicola di produzione della famosa e rinomata bollicina italiana.
Merita una passeggiata per le vie de centro e di Piazza Garibaldi e poi ovviamente un giro sul lungolago.
Poco fuori Iseo si trova anche una zona naturalistica di interesse, di cui però ti parliamo più sotto.
Tornado sulla sponda bergamasca, nella parte meridionale, quasi opposta ad Iseo si trova invece Sarnico.
Questa cittadina lacustre è considerata la capitale italiana dello stile Liberty, numerose infatti sono le ville affacciate su lago.
Inoltre è sede dello storico e leggendario marchio Riva, uno dei cantieri nautici produttori di imbarcazioni di lusso che spesso solcano le acque del lago.
Anche su una delle isole del lago, precisamente la più grande Monte Isola si trova uno dei borghi più caratteristici, Peschiera Maraglio.
Qui la tradizione e la gastronomia si fondono perfettamente creando un luogo di interesse per i più curiosi.
Paesaggi naturali che meritano una visita
Il lago offre bellissimi paesaggi naturali, come ad esempio una delle zone umide più importanti a livello internazionale, ossia la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino.
Si tratta di un’area di 360 ettari, una zona protetta e di interesse naturalistico che ospita diverse specie di flora e fauna lacustre.
La riserva, situata poco prima di Iseo sulla sponda meridionale del lago, è accessibile ogni giorno, a pagamento anche se il biglietto costa meno di un caffè.
L’area è ricoperta di canneti e specchi d’acqua, tutto intorno si trovano campi coltivati e boschi.
Per godere al meglio del paesaggio ci sono degli itinerari consigliati. Il momento migliore per visitarla è all’alba oppure al tramonto.
Altra tappa imperdibile è la Riserva Naturale delle Piramidi di Zone, un luogo particolare e quasi fatato.
Si tratta di una riserva di piramidi di terra, formazioni di depositi morenici di roccia e sabbia che si ergono alte tra la vegetazione, in cima poi hanno un grande cappello di roccia.
Si trovano appunto a Zone, sulla sponda bresciana del lago e l’accesso è completamente gratuito.
Il percorso per avvistarle non è così semplice, sono necessarie scarpe da trekking dato che il sentiero nel bosco è roccioso. Evita inoltre di andarci dopo delle abbondanti piogge, dato che la via sarebbe inaccessibile e pericolosa.
Altro luogo naturalistico che merita assolutamente una visita è il Bosco dei Taxodi a Paratico (BS), un’oasi dove vivono particolari conifere acquatiche originarie del Nord America. Qui tramite un percorso su passerelle di legno sospese sull’acqua è possibile passeggiare ammirando la natura e l’avifauna presente, come ad esempio l’airone cenerino. Qui puoi vedere un nostro video.
Sulla sponda bergamasca del lago si trova invece la Baia del Bögn, un’insenatura molto particolare che ricorda lontanamente alcuni paesaggi del sud est asiatico.
Ci si arriva tramite un percorso pedonale che parte dal paese di Riva di Solto, si attraversano gallerie scavate nella montagna, fino ad arrivare a queste spettacolari alte rocce stratificate immerse nel verde della vegetazione e che si tuffano nelle acque del lago, che qui assumono sfumature color verde smeraldo.
Meglio vederle dal lago, magari a bordo di una barca oppure un kayak.
Le panchine giganti del Lago d’Iseo
Il fenomeno delle Big Bench, ovvero le panchine giganti è arrivato anche qui sul Lago d’Iseo.
Ad oggi tra il lago e la vicina Val Camonica se ne contano diverse.
Le panchine sono posizionate in punti panoramici con vista sul lago.
Se devi sceglierne solo una allora ti consigliamo la #53, quella di Riva-Fonteno, sulla sponda bergamasca.
Secondo noi è quella con la vista migliore su tutto il lago ed il Corna Trentapassi, una delle montagne più alte delle Prealpi bresciane.
Anche la #74 di Sale Marasino ha una bella vista, anche se meno aperta.
I percorsi per raggiungere le panchine non sono adatti a tutti, spesso i sentieri sono in mezzo al bosco ed in salita.
Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Europa
Nonostante le dimensioni del Lago d’Iseo siano più piccole rispetto ad altri laghi lombardi, questo bacino può vantare un primato su tutti.
Infatti qui si trova l’isola lacustre più grande d’Europa, si tratta di Monte Isola.
L’isola è raggiungibile tramite battelli da entrambe le sponde del lago, il tragitto più breve è però quello da Sulzano (BS), da qui in pochi minuti si raggiunte il borgo di Peschiera Maraglio, principale centro abitato dell’isola.
L’isola rientra nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, inoltre qui non circolano automobili, se non quelle poche autorizzare dei residenti.
La pace e il silenzio che regna, rende Monte Isola una tappa ideale per una giornata di puro relax, lontano dal caos cittadino.
Noleggiare una bici è un’ottima soluzione per girare l’isola ed arrivare magari fino alla sua vetta, dove si trova il Santuario della Madonna della Ceriola, ma non sarà semplice, il percorso è in salita e l’ultimo tratto è comunque percorribile solo a piedi. Noi non abbiamo ancora avuto il coraggio di intraprendere questo itinerario.
Monte Isola è famosa anche per la produzione delle reti, utilizzate soprattutto per la pesca, attività molto diffusa, ma non solo. I retifici producono anche reti per le porte da calcio ed altri sport.
Altra attività che viene effettuata qui è l’essiccazione delle sardine, ma di questo te ne parliamo meglio più sotto.
Sapori del Lago d’Iseo
Potevamo non parlarti dei sapori del lago?
Il territorio è certamente legato alla pesca, ma non solo! Qui i sapori del lago si incontrano a quelli della montagna.
Grazie al particolare microclima del lago, si è diffusa la coltivazione di ulivi e di conseguenza la produzione di olio extra vergine di oliva.
Marone (BS) è considerata la Città dell’Olio, qui si trova addirittura un percorso denominato la Strada dell’Olio, lungo circa 13 km e percorribile solo a piedi passando dalle aziende di produzione dove è possibile prenotare una degustazione.
Anche a Monte Isola nasce il cosiddetto Olio dell’Isola, prodotto esclusivamente con olive coltivate e lavorate sull’isola.
A Monte Isola si produce anche il Salame di Montisola, un insaccato dal sapore inimitabile e prodotto qui da secoli.
Altro primato dell’isola è legato alla produzione della Sardina Essiccata, Presidio Slow Food.
Il pesce viene pescato nelle acque del lago, eviscerato e messo sotto sale per 48 ore, dopodiché viene lavato accuratamente e steso al sole per alcuni giorni su apposite rastrelliere in legno, una tecnica molto antica e che ci ha ricordato un pò la lavorazione dei merluzzi delle Isole Lofoten in Norvegia.
Uno dei piatti tipici del lago è proprio la sardina essiccata servita con polenta.
La polenta viene spesso accompagnata anche con la selvaggina. Poi ci sono primi famosi in tutti il territorio bergamasco e bresciano come i Casoncelli, si tratta di una pasta fresca ripiena.
Se invece vuoi partire per un tour enogastonomico particolare, allora ti consigliamo di salire a bordo del Treno del Gusto, potrai pranzare a bordo di un treno storico mentre il paesaggio del lago scorre lento fuori dal finestrino.
Dove mangiare sul Lago d’Iseo
Ma dove assaporare i prodotti tipici del Lago d’Iseo?
Ecco alcuni posti, provati da noi, che ci sentiamo di consigliarti.
A Sulzano (BS) ti suggeriamo un pranzo alla Trattoria Cacciatore, in posizione privilegiata e panoramica con una bellissima vista lago e su Monte Isola.
Un luogo informale dove potrai assaporare piatti semplici e della tradizione del territorio, lacustre e di montagna.
Qui abbiamo mangiato, a nostro parere, le sardine essiccate migliori di tutto il lago. Un sapore deciso e leggermente affumicato.
A Peschiera Maraglio, su Monteisola, ti consigliamo di fare una tappa all’Isola dei Sapori dove potrai degustare il Salame di Monteisola e non solo.
Qui è possibile anche acquistare i prodotti tipici del lago, dato che si tratta di una gastronomia con alcuni tavoli e servizio di degustazione.
Invece per un aperitivo vista lago e tramonto passa alla Darsena 21, dove potrai sorseggiare cocktail alternativi in un ambiente rilassato, oppure un calice di Franciacorta accompagnato da alcune specialità del lago ed altre sfiziosità.
Dove dormire sul Lago d’Iseo
Le strutture dove alloggiare sono numerose e varie, dai grandi hotel di lusso, a quelli meno informali fino ai campeggi, insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Noi abbiamo provato a dormire su entrambe le sponde e possiamo consigliarti ad Iseo (BS) l’Iseo Lago Hotel, una struttura a 4 stelle con parcheggio privato, solarium, piscine e ristorante. L’hotel è situato in un parco di 10.000 mq ed è adiacente al centro turistico Sassabanek, accessibile per gli ospiti dell’hotel, senza alcun sovrapprezzo.
Se invece preferisci la sponda bergamasca allora ti suggeriamo l’Hotel Ristorante Miranda a Riva di Solto (BG), un tre stelle più intimo e con una bellissima vista lago.
Tra l’altro anche nel ristorante si mangia davvero bene, un menù meno tipico ma più ricercato.
Quando andare sul Lago d’Iseo
Secondo noi il lago, in generale, è un must per tutte le stagioni e poi è un luogo rilassante e romantico.
In estate è possibile fare il bagno al lago e rilassarsi in alcune spiagge, poi è il periodo ideale per i trekking in montagna.
In primavera ed in autunno invece si possono esplorare i borghi oppure partire per tour enogastronomici.
In inverno ci si può recare a Monte Isola per osservare la pratica delle sardine essiccate al sole.
Insomma c’è sempre qualcosa di interessante da fare.
Cosa vedere nei dintorni del Lago d’Iseo
Oltre al Lago d’Iseo, durante un soggiorno in questa zona della Lombardia sono tante altre le località che si possono aggiungere ad un itinerario.
Come ad esempio Bergamo e la bellissima Città Alta, con il suo centro storico e le mura veneziane Patrimonio Unesco. Oppure Brescia, che insieme a Bergamo nel 2023 è Capitale della Cultura.
Non mancare poi di fare un tour sulle colline della Franciacorta, con visita a qualche cantina vinicola, per degustare l’omonimo vino, proprio come abbiamo fatto noi!
Se invece preferisci vedere paesaggi naturali, allora ti suggeriamo di fare tappa in una delle valli bergamasche vicine. Potrebbe interessarti Cosa vedere in Val Cavallina.
Se ti piacciono le dimore storiche ti suggeriamo una visita a Villa Gromo a Mapello, in provincia di Bergamo, a soli 50 minuti di strada da Iseo.
Inoltre anche il capoluogo lombardo non è poi così lontano, potresti percorrere un itinerario in una Milano insolita, tra alcuni luoghi nascosti e meno conosciuti.
Fra le varie attività che ti abbiamo raccontato tu da quale preferiresti partire per iniziare ad esplorare il Lago d’Iseo?
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