Il Belgio è una di quelle mete che Luca ha sempre voluto visitare, essendo un grande appassionato di birra d’abbazia, un must in questo paese.
Così per il suo trentanovesimo compleanno siamo volati a Bruxelles, poi ci siamo spostati a Bruges, una bellissima cittadina nel cuore delle Fiandre.
Scopri insieme a noi cosa vedere a Bruges in due giorni, tra strade acciottolate, caratteristici canali, edifici medievali, case in mattoni dai tetti a gradoni ed antichi mulini a vento.
Ok, qui non ci sono abbazie trappiste da visitare ma comunque è una tappa perfetta per un weekend, romantico ed all’insegna di birra, cioccolato e patatine fritte, si hai letto bene.
Come arrivare a Bruges
Bruges si trova nella regione delle Fiandre Occidentali e dista circa un’ora e mezza da Bruxelles, la capitale del Belgio.
In aereo, prima di arrivare a Bruges è necessario passare dall’aeroporto Zaventem di Bruxelles.
Dopodiché bisogna prendere un treno che in circa un’ora e mezza porta in centro città.
Noi abbiamo acquistato comodamente il treno on-line dal sito di Omio.
Una volta giunto in stazione, con una passeggiata di meno di 20 minuti si arriva nella piazza principale.
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Cosa vedere a Bruges in due giorni
Bruges, Brugge in fiammingo, è una cittadina incantevole, ogni angolo del suo centro storico ti affascina.
Carrozze di cavalli che girano tra le strade di ciottoli, i canali navigabili e le case a mattoni la rendono una meta molto romantica, ideale per una fuga a due.
Per cominciare puoi partecipare ad un free tour della città o magari preferisci un tour privato in italiano.
Il Markt o Piazza del Mercato
Il Markt è una meravigliosa piazza, nel Medioevo fulcro del commercio di Bruges.
Oggi invece è il cuore pulsante della città, la tappa di partenza del nostro itinerario.
La piazza è chiusa al traffico, ad eccezione di quello delle carrozze trainate dai cavalli, lo scalpitio degli zoccoli sui ciottoli ti riporta immediatamente in tempi antichi, quando questo era l’unico mezzo di trasporto in città.
Da un lato della piazza si trovano le caratteristiche case a mattoni, colorate e con il tetto a punta, la maggior parte sono ristoranti e caffè.
Di fronte si trova il Belfort, la torre campanaria simbolo di Bruges. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, con i suoi 83 metri di altezza si staglia in cielo a dominare la città.
La salita dei 366 gradini è a pagamento ma dalla cima è possibile ammirare un bellissimo panorama a 360 gradi.
Sulla torre si trova un carillon con 47 campane, che suonano solo in alcuni giorni ed orari della settimana, in alcuni periodi dell’anno invece è possibile assistere a veri e propri concerti.
Il Begijnof, luogo di ritiro e di pace
Il Begijnof Ten Wijngaarde o Beghinaggio è una delle zone storiche della città.
Si tratta di un luogo abitato dalle beghine, una sorta di associazione religiosa e di preghiera ma al di fuori della Chiesa Cattolica. Qui, queste suore laiche, si ritiravano in vita monastica con lo scopo di riflessione in un luogo di quiete e pace.
Fondato nel 1245 da Margherita di Costantinopoli, contessa di Fiandra, ora ospita alcune suore benedettine.
Il complesso è composto da circa 30 case, tutte bianche, affacciate su un parco.
Noi lo abbiamo trovato davvero un luogo di pace, quasi mistico, complice il silenzio rotto solo dal vento che soffiava tra le fronde degli alberi, alzando le foglie a terra e facendole girare in piccoli vortici.
Il romantico Lago Minnewater
Nella parte meridionale della città si trova il Lago Minnewater, conosciuto anche come il lago dell’amore, dato che minne tradotto dall’olandese significa amore.
In verità non è proprio un lago ma un canale di dimensioni più grandi, accanto al lago si trova un grande parco, il Minnewaterpark.
Una passeggiata tra i sentieri è senza dubbio una delle attività più romantiche da fare in città, infatti una volta giunto sul ponte che attraversa il lago, il Lovers Bridge, è d’obbligo baciare il proprio partner. La leggenda infatti narra che un bacio dato qui assicuri l’amore per l’eternità.
Il ponte si trova proprio accanto ad una torre, la Poertoren, alta 18 metri, nel Medioevo fungeva da deposito della polvere da sparo ed è una delle torri costruite a difesa della città.
Un tempo inoltre questo lago è stato anche uno dei porti principali di Bruges, dove mercanti di lana e spezie attraccavano per vendere la propria merce.
Al di là della storia, noi ci siamo letteralmente innamorati di questo posto un pò fiabesco.
Inoltre un castello color mattone, adibito ora a ristorante, immerso tra la fitta vegetazione che circonda il lago, soprattutto in autunno, regala uno scorcio stupendo.
Il Rozenhoedkaai, lo scorcio più fotografato di Bruges
Uno degli scorci più fotografati a Bruges è senza dubbio il Rozenhoedkaai.
Impossibile non innamorarsi di questo scorcio sul canale, famosissimo spot instagrammabile.
In questo luogo è possibile scattare una foto con il Belfort sullo sfondo, il canale e le caratteristiche case a mattoni.
Inoltre un enorme salice piangente rende lo scorcio ancora più caratteristico, soprattuto in autunno.
Noi ci siamo passati sia di giorno che di sera, lo abbiamo adorato tra il tramonto e l’ora blu, quando le luci si accendono e i riflessi nel canale rendono questo luogo perfetto da immortalare.
Esattamente come la foto di copertina di questo articolo, per scattarla abbiamo utilizzato il nostro fidato treppiedi ed un filtro ND montato sulla reflex.
Passeggiare tra i canali
Avrai capito che Bruges è attraversata da diversi canali, di fatti viene definita la Venezia del Belgio.
Anche se, essendo stati a Venezia, possiamo confermare che le due città non hanno nessuna affinità, tra l’altro se vuoi visitare la città lagunare italiana ti consigliamo un itinerario insolito in alcuni luoghi meno conosciuti.
I canali di Bruges sono navigabili, per cui è possibile prendere parte ad un tour in barca per vedere la città da una prospettiva differente.
Uno degli scorci più caratteristici che puoi trovare in città, oltre al già citato Rozenhoedkaai è il Ponte Bonifacio, costruito nel 1910, è uno dei più recenti in città.
Si trova proprio accanto alla Chiesa di Nostra Signora.
Il ponte è davvero pittoresco, come anche le case lungo il canale.
A nostro parere, il modo migliore per scovare lo scorcio più bello è proprio quello di girare la città a piedi e perdersi tra i vicoli dall’atmosfera medievale.
Il Bruges Beer Experience, il museo della birra
Come detto all’inizio dell’articolo, siamo venuti a Bruges per la birra.
Quale tappa migliore se non il museo della birra?
Il Bruges Beer Experience si trova nel Markt ed è un vero e proprio museo dove puoi conoscere la storia e la produzione della birra, gli ingredienti che vengono utilizzati ed ovviamente è possibile anche degustarla.
Inutile dire che a noi l’esperienza è piaciuta davvero molto!
Dopo il tour nel museo, dove è possibile annusare i vari ingredienti, scoprire le etichette di birra più diffuse in Belgio ma anche nel resto del mondo, abbiamo degustato le nostre birre alla spina, scegliendole tra 16 tipi differenti.
Qui ce n’è davvero per tutti i gusti, dalla classica bionda, all’ambrata, al gusto di ciliegia oppure analcolica.
Devi solo decidere quale assaggiare.
I mulini a vento di Bruges
Lungo i bastioni della città, nel Quartiere Sint-Anna si trova il Park Kruisvest, dove è possibile ammirare alcuni mulini a vento.
Precisamente i mulini sono quattro ed uno di essi viene ancora utilizzato per la macinazione del grano, si tratta del Sint-Janshuis Mill.
Il mulino è aperto al pubblico, non tutto l’anno, in inverno infatti l’accesso non è consentito.
Per cui ti consigliamo prima di verificare le aperture.
Salire le scale ripide e strette del mulino non è un’impresa facile, una volta raggiunto il corpo centrale è possibile vedere gli attrezzi che vengono utilizzati per la macinazione del grano ed inoltre si può godere di una bella vista sulle antiche mura della città.
Dove e cosa mangiare a Bruges
A Bruges ci sono diverse specialità da non perdere, ti basterà farti guidare dai profumi per scovarle subito, una su tutte è il cioccolato.
In città sono diversi i negozi o cioccolaterie che sembrano vere e proprie gioiellerie.
Fontane di cioccolato, vetrine che fanno venire l’acquolina in bocca solo a guardarle e cioccolatini dalle forme più svariate.
Noi non abbiamo potuto resistere ad assaggiare questa vera prelibatezza.
I prezzi non sono per nulla economici ma ti assicuriamo che ne vale davvero la pena, non abbiamo mai mangiato dei cioccolatini più buoni.
Altra golosità sono i waffle o gaufres, le classiche cialde a quadretti ricoperte di gelato, oppure crema al cioccolato, vaniglia, marmellata, zuccherini colorati, scaglie di cioccolato e tanto altro.
Ce ne sono anche di forme differenti, noi ad esempio ne abbiamo provato uno su stecco, come fosse un gelato da passeggio, una vera goduria!
Altra eccellenza belga sono le patatine fritte, qui chiamate frites. Sono morbide, corpose e allo stesso tempo croccanti, grazie alla doppia cottura, viene l’acquolina in bocca al solo pensiero.
In città ci sono vari chioschi dove è possibile prendere un take-away, si trovano comunque su ogni menù di ristoranti e caffè, per cui non puoi perdertele.
Le patatine fritte sono spesso anche accompagnate ad uno dei piatti più caratteristici del Belgio, le moules-frites.
Si tratta di un piatto semplice con cozze bollite, nel brodo, nel vino oppure a scelta anche nella birra, e servite insieme alle patatine fritte.
Un piatto che abbiamo molto apprezzato, lo avevamo già mangiato a Budapest, in una birreria belga.
Tra l’altro ti consigliamo di prendere parte ad un free tour gastronomico della durata di un’ora e mezza circa, con guida in inglese. Il tour gratuito prevede anche delle degustazioni, così da fare un assaggio di alcuni prodotti di punta della gastronomia belga.
Cosa bere a Bruges
Rigorosamente birra. In città ci sono tantissime birrerie dove è possibile sorseggiare una birra in bicchieri dalle svariate forme e soprattutto dai vari gusti.
Ti consigliamo di fare tappa al Duvelorium un locale molto carino con una terrazza panoramica che affaccia sul Markt.
Le birre proposte cambiano a seconda della stagione, si tratta di birre artigianali prodotte secondo il metodo originale belga.
Altro locale che ti suggeriamo è il 2be Beer anche questo ha una terrazza da cui godere di una bella vista sul canale.
Dove dormire a Bruges
Tra le varie proposte disponibili in città noi abbiamo deciso di alloggiare in un b&b molto carino, il De Voorplaars.
Situato poco fuori dal centro storico, si trova in un edificio molto caratteristico ed ha un buon rapporto qualità prezzo.
Le camere sono solamente tre ma tutte arredate con stile, abbiamo soggiornato nella camera Theresa, dotata di un ampio bagno con doccia e vasca.
Al pian terreno si trova la cucina e la sala colazione dove la proprietaria prepara tutto o quasi al momento.
Quando visitare Bruges
Bruges affaccia sul Mare del Nord per cui il clima è molto imprevedibile.
Piove abbastanza spesso e l’aria è pungente, grazie alle correnti atlantiche.
Tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate il clima è decisamente favorevole per passeggiare in città, anche se nella stessa giornata si può passare dalla t-shirt al maglione in un attimo.
L’inverno è particolarmente freddo e grigio ma soprattutto nel mese di Dicembre l’atmosfera dei Mercatini di Natale rende tutto più caldo.
Noi ci siamo stati in Ottobre, l’aria era abbastanza fresca, se non fredda, però i colori sono meravigliosi, ti basta guarda le foto che trovi nell’articolo.
Bruges è una delle poche città dove siamo stati che vorremmo visitare nuovamente, perché ci è piaciuta davvero tanto.
E tu sei mai stato in Belgio, ti abbiamo convinto a visitare questa cittadina medievale nel cuore delle Fiandre?
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