Abbiamo avuto modo di vivere un’esperienza di gusto del tutto particolare ed unica nel suo genere. Siamo saliti a bordo del TrEno storico delle Langhe, un treno degli anni ’30, detto Centoporte, attraversando paesaggi meravigliosi, immersi nei territori di Langhe, Roero e Monferrato.
Si tratta di un viaggio enogastronomico alla scoperta del territorio piemontese, con partenza da Torino e destinazione finale Canelli, definita la capitale italiana dello Spumante.
Oltre ai prodotti tipici del territorio abbiamo potuto visitare alcuni luoghi di rara bellezza.
Vuoi saperne di più? Allora continua a leggere l’articolo.
Treno Centoporte, un pò di storia
Vivere un viaggio a bordo di un treno storico, è senza dubbio una di quelle esperienze emozionanti che ogni viaggiatore dovrebbe fare almeno una volta nella vita.
In un attimo la tua fantasia viaggerà verso quei tempi ormai lontani, ma così ricchi di fascino.
Il viaggio viene effettuato a bordo delle carrozze Centoporte delle Ferrovie Italiane, chiamate così in quanto su entrambi i lati sono presenti numerose porte, per facilitare la rapida salita e discesa dei passeggeri.
Questi treni furono in funzione dal 1928 fino agli anni ’80. Il treno utilizzato per l’esperienza è del 1933, con i sedili e l’arredamento all’interno in legno.
Durante il viaggio potrai affacciarti dal finestrino per vedere correre le carrozze sulla ferrovia, oltre che ammirare i paesaggi collinari che si attraversano.
Se sei un amante dei treni, soprattutto quelli storici, non puoi certo perderti questo evento.
Esperienza enogastronomica a bordo del TrEno storico delle Langhe
Abbiamo avuto modo di vivere un’affascinante avventura grazie a TrEno, lo storico mezzo che attraversa i paesaggi collinari, Patrimonio Unesco, di Langhe, Roero e Monferrato.
La nostra esperienza Canelli e le Cattedrali Sottorranee è iniziata alla Stazione di Asti.
A bordo del TrEno, abbiamo potuto conoscerne la storia e ci siamo emozionati ascoltando i racconti narrati dai Landscape Storymovers, delle guide che ci hanno descritto in maniera alquanto romanzata il territorio.
Il tutto è stato accompagnato da un aperitivo di benvenuto a base di Spumante d’Asti DOCG, dolce o secco e dei buonissimi Amaretti morbidi di Mombaruzzo, disponibili in vari gusti, classici, alla nocciola, al limone ed alla frutta candita.
Il viaggio è proseguito fino a Canelli, tappa finale dove, una volta scesi dal treno, accompagnati dai Landscape Storymovers, siamo giunti nel centro paese per visitare una delle Cattedrali Sottorranee, Patrimonio Unesco dal 2014, precisamente la Cantina Bosca.
Queste storiche cantine si trovano al di sotto del paese, sono state realizzate scavando tunnel e gallerie nel tufo calcareo, per dar modo ai vini di fermentare ed invecchiare ad una temperatura costante tra i 12 ed i 14 gradi.
Le Cattedrali Sotterranee sono una vera e propria opera di architettura, i tunnel scendono più di 30 metri di profondità e sono lunghi oltre 20 km.
Inizialmente vennero realizzati per stoccare i cibi, il sale e tutti i prodotti deperibili che si commerciavano con la vicina Liguria di Ponente, negli anni poi si è deciso di utilizzarli per conservare uno dei beni più preziosi di Canelli, ossia lo Spumante italiano.
La nostra visita alle Cantine Bosca si è conclusa degustando un calice di Spumante.
La giornata è poi proseguita con un pranzo tipico, in uno dei ristoranti del centro di Canelli.
Seduti al tavolo del Ristorantino ‘n Cá ‘d Basan, ci siamo goduti un ottimo pranzo completo con le specialità del territorio, come ad esempio il Girello tonnato cotto al rosa oppure i Ravioli del plin.
Il tutto accompagnato dai vini rossi piemontesi e dall’immancabile Spumante d’Asti.
Infine l’esperienza a bordo del TrEno è terminata con una passeggiata tra le vie del centro, percorrendo la stërnia, una ripida stradina acciottolata che porta fino al piccolo e caratteristico borgo di Villanuova e più sù al Castello Gancia, dove abbiamo potuto vistare, in via del tutto esclusiva, i meravigliosi giardini, normalmente chiusi al pubblico. L’accesso al castello invece non è consentito dato che attualmente è proprietà privata ed è abitato.
Da qui tra l’altro è possibile godere di un bellissimo panorama sulle colline circostanti.
Alla Stazione di Canelli siamo di nuovo saliti sul TrEno per concludere il nostro viaggio enogastronomico e culturale.
Come prenotare il TrEno delle Langhe
Puoi prenotare l’esperienza a bordo del TrEno delle Langhe attraverso il sito ufficiale.
Al momento sono disponibili tre diverse esperienze, Canelli e le Cattedrali Sotteranee, Castagnole delle Lanze e Neive e Nizza Monferrato e il Nizza DOCG.
Scegli la tua esperienza preferita e verifica le date disponibili, tieni presente che il TrEno viaggia solo a Maggio e Giugno e poi da Settembre a Novembre.
Puoi anche decidere di regalare uno dei pacchetti TrEno, magari per Natale, senza dubbio è un’ottima idea per far contenti amici e parenti, appassionati di enogastronomia e di cultura.
Da dove parte il TrEno storico delle Langhe
Il TrEno parte dalla Stazione di Torino Porta Nuova, ma effettua anche alcune fermate intermedie, a seconda dell’esperienza scelta.
Noi ad esempio siamo saliti a bordo alla Stazione di Asti, molto più comoda per chi arriva da Milano e provincia e da altre zone della Lombardia. Abbiamo raggiunto la cittadina astigiana in auto, lasciandola al parcheggio gratuito Babilano, sito in Via Alessandro Artom, distante poco meno di cinque minuti a piedi.
Cosa fare e vedere nelle Langhe
Il territorio di Langhe, Roero e Monferrato, dichiarato Patrimonio Unesco, offre diverse attività per ogni tipo di viaggiatore. Come ad esempio visitare meravigliosi borghi adagiati su dolci colline, passeggiare tra i vigneti, visitare cantine che producono vini di qualità e conosciuti in tutto il mondo, fare degustazioni e scoprire la cucina del territorio.
Ecco quindi 5 motivi per visitare le Langhe. Una guida su questo territorio, con i nostri consigli su cosa fare e vedere, dove dormire, cosa e dove mangiare e bere.
Inoltre sul nostro profilo Instagram, trovi un video su questa nostra esperienza in TrEno.
Ma siamo curiosi, sei mai stato in questi territori piemontesi? Ti piacerebbe vivere questa esperienza enogastronomica a bordo di TrEno?
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2 Responses
Bellissimo Gianluigi . Bravo e complimenti. Sei sempre pieno di idee. Gabriella Fragnito
Buongiorno Gabriella! piacere di conoscerti, siamo Greta e Luca, proprietari del blog Travels with Taste e autori dell’articolo dell’esperienza in TrEno storico. Ci fa piacere che l’articolo ti sia piaciuto.