Affacciati sulla sponda piemontese del Lago Maggiore si trovano dei meravigliosi giardini botanici, un vero incanto per gli amanti della natura e per gli appassionati di piante e fiori.
Su una superficie di oltre sedici ettari, troverai migliaia di specie botaniche provenienti da ogni parte del mondo, una collezione di piante rare ed esotiche, oltre che fioriture profumate che sapranno rendere la tua visita ancora più piacevole.
In questo articolo vogliamo darti alcuni suggerimenti per una visita ai Giardini Botanici di Villa Taranto, a Verbania.
Giardini Botanici di Villa Taranto: la storia
I Giardini Botanici di Villa Taranto sono stati realizzati su volere del capitano scozzese Neil McEacharn, che, nel 1931, decise di acquistare il terreno dove sorgeva un’elegante villa di proprietà della Marchesa di Sant’Elia. Il suo intento era di riprodurre un giardino all’inglese che gli ricordasse l’amata terra natia.
Così iniziò ad importare piante da ogni parte del mondo, alcune molto rare, facendole acclimatare piano piano al territorio del lago, che pur essendo in nord Italia gode di un clima mite per gran parte dell’anno.
I giardini vennero poi aperti al pubblico nel 1952, per dar modo a molti di ammirare la bellezza di questo luogo. Il capitano morì nel 1964 e tutt’ora riposa proprio nei giardini, in un mausoleo a lui dedicato.
Come raggiungere i Giardini Botanici di Villa Taranto
I Giardini Botanici di Villa Taranto si trovano, come detto in precedenza, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, più precisamente a Pallanza, frazione di Verbania in provincia del Verbano Cusio Ossola.
Il modo più comodo per raggiungerli è sicuramente l’auto. Da Milano, da cui distano poco meno di 100 km, dovrai imboccare l’A8 e proseguire poi per l’A26 verso Gravellona Toce, uscita Baveno/Stresa.
In treno sulla linea Milano-Domodossola dovrai scendere alla stazione di Verbania Fondotoce e da qui prendere i bus che collegano la città e poi proseguire a piedi.
Essendo i giardini affacciati sul lago, il battello è una soluzione interessante, soprattutto se stai già visitando altre località, dato che vi è una fermata proprio di fronte, denominata appunto Villa Taranto. Qui trovi orari, info e prezzi.
Giardini di Villa Taranto: periodo migliore per visitarli
Come gran parte dei giardini, il periodo migliore per visitare quelli di Villa Taranto è la primavera. Noi ci siamo stati a metà aprile, così abbiamo avuto modo di godere di distese di coloratissimi tulipani ancora in fiore.
Da aprile fino a maggio è possibile ammirare oltre ai tulipani anche azalee, glicine, papaveri, poi ancora rododendri e camelie. A seconda anche del meteo, tra l’inizio e la fine di maggio sarà possibile ammirare la fioritura delle rose.
In questi mesi puoi osservare anche i fiori di alcune specie insolite e rare, come quelli del cosiddetto albero dei fazzoletti, chiamato così in quanto i suoi fiori ricordano proprio dei fazzoletti.
In estate, tra giugno e luglio, nei laghetti presenti è possibile meravigliarsi di fronte alla fioritura delle piante acquatiche, come fiori di loto, ninfee. Ma non solo, questo è anche il periodo in cui sbocciano dalie, oleandri e petunie.
In autunno invece è possibile ammirare il foliage delle varie piante presenti nei giardini, quando i colori delle foglie dal verde acceso cambiano in varie sfumature di giallo, rosso e arancione.
Insomma in ogni mese sarà possibile apprezzare fioriture differenti, dai colori e dai profumi più vari.
Visita ai Giardini Botanici di Villa Taranto: informazioni utili
I Giardini Botanici di Villa Taranto sono aperti al pubblico da metà marzo fino ai primi di novembre, da aprile a settembre tutti i giorni dalle ore 9 alle 18, negli altri periodi gli orari sono leggermente diversi.
La villa invece non è accessibile al pubblico, essendo attualmente sede della Prefettura della provincia del Verbano Cusio Ossola.
Il biglietto di ingresso è acquistabile direttamente alla biglietteria in loco ma anche on-line, consigliabile nelle giornate di maggiore afflusso, come il weekend oppure nei festivi, così da evitare le lunghe code. Consulta il sito per verificare tutti gli orari ed i costi.
La visita dura circa due ore, poi dipende da quanto tempo ti fermi ad ammirare le varie fioriture e le specie botaniche. All’interno si trovano anche delle aree adibite a pic-nic, ma ricordati di non sporcare e di gettare i tuoi rifiuti negli appositi contenitori, oppure di portarli via con te.
Accanto alla biglietteria si trova anche un Caffè-Bistro, dove eventualmente puoi fermarti per una pausa pranzo.
L’accesso ai cani è consentito, ma solo se tenuti al guinzaglio e lungo i viali calpestabili.
Il parcheggio gratuito è situato proprio di fronte all’ingresso, alcuni posti sono proprio oltre il cancello, mentre altri poco fuori. Ti suggeriamo di arrivare all’apertura, innanzitutto per trovare parcheggio facilmente e poi per girare i giardini senza troppa folla.
Cosa vedere nei dintorni di Villa Taranto
Sul Lago Maggiore e nei dintorni dei Gardini di Villa Taranto sono diverse le attività che si possono fare e le attrazioni da vedere.
Ti consigliamo di fare tappa a Stresa e visitare le incantevoli Isole Borromee, le loro ville ed i giardini. A tal proposito potrebbe interessarti leggere Lago Maggiore come raggiungere le Isole Borromee e cosa vedere.
Sul lungolago di Stresa si trova anche il Parco di Villa Pallavicino, dove oltre ai piante e fiori troverai dei simpatici animali. Poi ancora Arona, con il suo lungolago ricco di locali dove fermarsi per un aperitivo oppure un gelato.
Poco fuori il centro abitato puoi visitare Il Colosso di San Carlo Borromeo, anche conosciuto come Sancarlone, una statua alta 35 metri, dove è possibile salire in cima per ammirare una vista unica sul Lago Maggiore.
Più a nord di Verbania invece, quasi al confine con la Svizzera, puoi visitare il borgo di Cannero Riviera, uno dei borghi più belli del Lago Maggiore e famoso per la coltivazione degli agrumi.
Con il battello infine poi raggiungere la sponda opposta del lago, quella lombarda, per visitare l’affascinante Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno in provincia di Varese, oppure Angera e la sua Rocca.
Se invece vuoi provare un’esperienza diversa allora ti consigliamo di dormire in un wine relais sulle vicine colline novaresi, dove potrai rilassarti in mezzo alla natura e partecipare ad una degustazione dei vini prodotti dalla Cantina Fontechiara.
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