A differenza di altri paese europei, la Spagna ha una cucina molto similare a quella italiana. In tavola puoi ritrovare i classici sapori mediterranei a cui siamo abituati.
Ma cosa e dove mangiare a Barcellona? Come spesso accade per tutte le località molto turistiche, non è sempre facile trovare un buon ristorante dove assaporare i piatti tipici del luogo, senza finire in una delle classiche trappole per turisti.
In città i ristoranti e i tapas bar non mancano di certo, ce ne sono una gran quantità.
Per cui eccoci qui per darti una mano a scegliere quelli giusti, almeno secondo il nostro modesto pensiero.
Cosa e dove mangiare a Barcellona: i nostri consigli
Quando visitiamo una città ci documentiamo sempre sulle specialità che si possono assaggiare.
Barcellona è una città moderna, in grado di offrire un’esperienza culinaria per tutti i palati, non mancano le opzioni vegane, i ristoranti a cinque stelle e quelli dalla cucina innovativa, fusion ed internazionale.
È importante saper decifrare i menù, che molto spesso sono scritti solo in lingua spagnola ed in inglese, almeno per quanto riguarda quelli meno turistici, che sono quelli che prediligiamo.
Per alcuni ristoranti ti consigliamo di prenotare il tavolo in anticipo, perché soprattutto nelle zone più turistiche sono sempre affollati.
Spesso si trovano locali con cucina aperta tutto il giorno, a Barcellona si più davvero mangiare a tutte le ore, senza alcun problema.
Attenzione però che il lunedì è giorno di chiusura per diversi ristoranti!
La Paella, un classico
Si lo sappiamo cosa stai pensando, la Paella non è un piatto tipico di Barcellona, essendo originaria di Valencia, ma è in ogni caso una pietanza diffusa in tutta la Spagna ed è divenuto uno dei piatti tipici più conosciuti.
Ovviamente anche a Barcellona si trova spesso sui menù dei ristoranti.
Passeggiando lunga la Barceloneta, il lungomare della città, si trovano numerosi ristoranti che offrono la Paella Marinera, ossia con pesce e frutti di mare.
Normalmente viene servita per minimo due persone ed il costo si aggira intorno ai 18-20 Euro a testa.
Si trova anche ad un costo inferiore, come in alcuni locali sulla Rambla, ma di sicuro non sarà di qualità e preparata al momento con ingredienti freschi, soprattuto per quella in versione marinara con il pesce.
Noi l’abbiamo mangiata da Agüelo Taberna, un ristorante situato nel Barri Gòtic, lo storico quartiere gotico della città.
Le Tapas, per stuzzicare l’appetito
Come la Paella, anche le Tapas non sono tipicamente catalane, ma ormai sono diffuse in tutto il paese e a Barcellona non mancano di certo i tapas bar dove è possibile gustare questi deliziosi stuzzichini.
Le tapas sono assimilabili ai nostri cicchetti veneti, ossia una fetta di pane guarnita con vari ingredienti, consumata al bancone insieme ad una birra oppure un calice di vino. Spesso però si trovano anche come veri e propri piatti, in piccole porzioni, come fossero dei mini antipasti.
Andare per tapas è un attività che piace molto agli spagnoli, soprattutto la sera.
Tra le specialità più famose di Barcellona non puoi non assaggiare la Bomba, una sorta di polpetta ripiena di purea di patate e carne macinata, fritta e poi ricoperta con salsa brava, una salsa molto speziata a base di cipolla e paprika e allioli, una salsa a base di olio e aglio.
Pare che questa leccornia sia stata inventata proprio nella Barceloneta, di fatti qui si trovano alcuni dei più noti tapas bar dove preparano e servono bombas sin dal 1970.
Tra le tapas più spesso presenti sul menù si trovano i Boquerones, acciughe marinate in aceto e salsa allioli, la Patatas Bravas delle patate fritte ma servite a cubetti e ricoperte di salsa brava e maionese, oppure l’Ensaladilla Rusa, un sorta di insalata russa spesso servita con della ventresca di tonno e dei crostini.
Per sapori invece più mediterranei devi assaggiare il Pa amb tomàquet, come una bruschetta viene preparato con una fetta di pane spalmata di pomodoro fresco, aglio e olio, magari da accompagnare a del buonissimo Jamón Ibérico, un prosciutto crudo molto sapido.
Se cerchi un locale particolare dove assaggiare una selezione di tapas ti suggeriamo la Bodega La Puntual nel pittoresco quartiere di El Born. Un tempo il locale era appunto una bottega che è stata poi trasformata in ristorante, non manca però il bancone dove sono esposti salumi, formaggi, olive, conserve e tanto altro.
I dolci, per concludere un pasto oppure per una merenda
Tra i dolci della tradizione spicca la Crema Catalana, una sorta di crema pasticcera la cui superficie viene caramellizzata rendendo questo dessert croccante fuori e cremoso dentro.
La si trova su tutti i menù, ma se vuoi gustarne una buonissima devi andare nella storica caffetteria Granja Viader, a pochi passi dalla Rambla e dalla Boqueria.
Non solo crema catalana, qui puoi mangiare anche degli ottimi churros e assaggiare la bevanda più famosa del locale il Cacaolat, un frullato di cacao e latte, servito freddo in bottiglia oppure caldo con l’aggiunta di panna montata.
Una merenda tipicamente da passeggio invece sono i Churros, xurros in catalano. Si tratta di dolci di pasta fritta dalla forma allungata e ricoperti di zucchero.
In quasi tutti i bar, chioschi di strada e caffetterie li trovi sui menù, spesso accompagnati da una tazza di cioccolata calda.
Noi i migliori li abbiamo trovati alla Xurreria, un negozietto in pieno Barri Gòtic in Carrer dels Banys Nous al numero 8.
Qui nelle ore di punta, puoi trovare la gente in coda in attesa di prendere un cartoccio con sei churros fraganti e belli caldi, preparati al momento insieme ad una tazza di cioccolata calda, dove intingere i dolcetti.
Si trovano anche in versione ripiena, di Nutella, crema, caramello e tanto altro.
É una merenda molto gustosa ed economica.
Mangiare nei mercati: La Boqueria e non solo
A Barcellona si trovano diversi mercati alimentari dove è possibile non solo fare la spesa di prodotti freschi, ma anche assaggiare alcune prelibatezze tipiche oppure mangiare seduti in chioschi dove tutto viene cucinato al momento con prodotti freschissimi e di qualità.
Il più famoso e turistico è il Mercat de Sant Josep conosciuto semplicemente come La Boqueria, situato sulla Rambla, il lungo viale alberato frequentato a tutte le ore del giorno da milioni di turisti.
Questo mercato viene tutt’ora frequentato dai barcellonesi e dai ristoratori che si recano qui nelle prime ore del mattino per fare le spesa di frutta, verdura, carne, pesce, uova e tanto altro.
Riconoscibile dal suo ingresso in ferro in stile modernista, questo mercato coperto è uno dei più antichi di tutta la Spagna. Sorto nel 1836 sulle rovine del Convento di San Josep, oggi è un luogo vivace che attira milioni di turisti curiosi di passeggiare tra i suoi colorati banchi.
Il momento migliore per visitarlo è la mattina e l’ora di pranzo, nel pomeriggio potresti trovare alcune banche chiuse, per cui prima controlla bene gli orari.
Il mercato è aperto tutti i giorni, ad accezione della domenica, ed è il luogo perfetto dove fare uno spuntino a poco prezzo. Puoi semplicemente prendere dello street food da passeggio, come ad esempio un bicchiere di olive miste, oppure un cartoccio di pesce fritto, polpette di baccalà, empanadas di carne o di pesce, oppure assaggiare lo Jamón ibérico, i salumi e i formaggi locali.
Se sei un amante del pesce puoi gustarti delle enormi Ostriche, oppure i Percebes, dall’aspetto poco invitante, simili ad un artiglio di drago, questi crostacei sono considerati i più cari al mondo.
Il loro prezzo al chilo può superare le cento Euro. Tipici dell’Oceano Atlantico, vivono e si riproducono lungo le scogliere dove si imbattono altissime onde, rendendone la raccolta parecchio difficoltosa, ecco perché il loro costo è così elevato.
Se invece preferisci un pò più di comodità, puoi sederti al bancone di uno dei tapas bar presenti, oppure nei chioschi, dove è possibile mangiare dei veri e propri piatti cucinati al momento ed assaporare il pesce freschissimo che si trova sui banchi.
Noi ad esempio abbiamo provato un piatto di pesce misto alla griglia seduti sugli sgabelli del Ramblero. Il costo è decisamente molto più alto dei coni da passeggio ma ne vale davvero la pena, soprattutto se sei un amante di crostacei e molluschi. Puoi comunque ordinare un piatto solo da condividere, così da risparmiare qualcosina.
In città si trovano anche altri mercati, come ad esempio il Mercat di Santa Caterina, situato nel quartiere Ribera, riconoscibile da lontano con il suo tetto ondulato, è decisamente meno caotico ed affollato. Anche qui è possibile mangiare a pranzo, con costi decisamente meno turistici e quindi più economici.
Oppure il Mercat de Sant Antoni, situato poco fuori il quartiere multietnico di El Raval.
Cosa bere a Barcellona
Quando si pensa alla Spagna e alle sue bevande viene subito in mente la Sangria, preparata con vino rosso, frutta a pezzetti e spezie.
A Barcellona oltre alla versione più classica devi assaggiare la Sangria de Cava, una bevanda di origine catalana a base di spumante, frutta e spezie.
Prende il nome dallo Spumante Cava, prodotto nella regione di Penedès, poche decine di chilometri fuori da Barcellona.
E poi c’è il Vermut, un vino aromatizzato di origine piemontese che però viene prodotto anche in Catalogna e che nell’ultimo decennio ha conosciuto una vera rinascita, rendendolo un’istituzione. Numerosi sono i locali o vermuterias dove lo servono come aperitivo, accompagnato semplicemente con delle olive.
Lo si trova in due versioni, bianco più secco e scuro più dolce. Non ti resta che assaggiarli entrambi per capire qual’è il più buono!
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Anche perché di sicuro ti sarà venuta voglia di prenotare un volo per Barcellona per assaggiare tutto ciò di cui ti abbiamo parlato in questo articolo.
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