Se stai pensando di visitare la capitale Andalusa e ti stai chiedendo cosa vedere a Siviglia in 3 giorni, allora sei capitato nel posto giusto.
L’Andalusia è una regione della Spagna che si trova al confine con il Portogallo. Qui si respira però l’aria del vicino nord Africa, da cui è separato solo grazie allo stretto di Gibilterra.
E’ la zona della Spagna, diciamo anche di tutta Europa, con il maggior influsso di culture differenti.
Oltre alle temperature, molto più simili all’Africa che al resto d’Europa, a Siviglia si trovano anche edifici e case con caratteristiche assimilabili a quelle marocchine.
La città è famosa per il flamenco, la corrida ma anche per le feste religiose, come ad esempio la Semana Santa.
Un famoso detto popolare dice “chi non ha visto Siviglia non conosce la meraviglia“.
Continua a leggere l’articolo per andare alla scoperta di questa meraviglia.
Periodo migliore per visitare Siviglia
L’Andalusia è una regione davvero caliente, la più calda di tutta Europa. Siviglia gode di un clima mediterraneo sub tropicale con inverni miti ed estati torride.
Le temperature in estate possono anche toccare i 45 gradi. Per cui non è certo la scelta migliore quella di visitarla tra luglio e agosto. In questo periodo rischieresti di non goderti appieno le bellezze della città.
D’inverno il clima invece è senza dubbio mite, rispetto ad altre mete europee. Le temperature massime si aggirano intorno ai 16-20 gradi di giorno. Considera però che dicembre e marzo sono i mesi più piovosi.
Il periodo migliore per visitare Siviglia è senza dubbio la primavera inoltrata.
Tra aprile e maggio le temperature sono ideali, le giornate sono lunghe con luce fino alle 20 per cui puoi goderti la città anche di sera.
Noi ci siamo stati ai primi di giugno e dobbiamo dire che abbiamo trovato un clima perfetto. Di giorno c’era sempre una leggera brezza e il caldo si sentiva solo nelle ore centrali, ma comunque non lo abbiamo mai trovato particolarmente opprimente. E tieni presente che noi non sopportiamo il caldo torrido!
In ogni caso il meteo, soprattutto negli ultimi anni, è davvero imprevedibile, per cui il nostro consiglio è quello di cercare di organizzare il tuo viaggio evitando solo i mesi più caldi.
Il Barrio de Santa Cruz e la Cattedrale
Il Barrio de Santa Cruz è l’antico quartiere della città, la juderia il così detto ghetto ebraico.
Camminare senza una meta precisa è il modo migliore per scoprirlo. Un labirinto di strette viuzze lastricate tra edifici bianchi ed ocra. Piazze ombreggiate da alberi di arance dal profumo inebriante. Qui si trovano numerosi ristoranti, tapas bar e negozi di souvenir.
Decisamente il quartiere più turistico di tutta la città!
Guardando oltre gli edifici, in alto nel cielo blu, si può scorgere l’inconfondibile sagoma della Giralda.
Si tratta della torre campanaria della cattedrale, con un’altezza di 104 metri un tempo era il campanile più alto al mondo.
In passato durante il dominio musulmano la cattedrale in realtà era una moschea e il campanile un minareto.
La Giralda, nonostante la sua altezza, non ha numerosi scalini ma solo 34 rampe, che un tempo consentivano al muezzin di salire in cima, direttamente a cavallo, per richiamare i fedeli alla preghiera.
La Giralda, insieme all’imponente cattedrale, sono state dichiarate nel 1987 Patrimonio Unesco.
Ti consigliamo di salire in cima così da ammirare il panorama della città dall’alto.
La cattedrale di Santa Maria della Sede di Siviglia è la più grande di tutta la Spagna ed una delle chiese gotiche e cristiane più grandi al mondo.
Fu edificata su quella che un tempo era la moschea di Almohadi.
Al suo interno si trova la monumentale tomba di Cristoforo Colombo, i resti del navigatore riposano qui solo dal 1899.
Morto nella città spagnola di Valladolid, le sue spoglie vennero portate prima a Santo Domingo, poi a L’Havana, alla fine del colonialismo spagnolo si decise di traslarle a Siviglia, dove sono tutt’ora.
Essendo la cattedrale uno dei monumenti della città più visitati ti consigliamo di acquistare i biglietti on- line, evitando così le lunghe code. Visita la cattedrale partecipando ad un tour guidato in lingua italiana, così da scoprirne meglio la storia.
Oltre a visitare gli interni della cattedrale ti suggeriamo di salire sui tetti per ammirare uno dei più bei panorami di Siviglia dall’alto.
Alcázar, il palazzo Reale di Siviglia
Durante il tuo soggiorno a Siviglia non puoi assolutamente perderti una visita al Real Alcázar de Sevilla.
Uno dei palazzi più antichi del mondo, progettato e costruito dai Mori, in perfetto stile mudéjar.
Attualmente viene ancora utilizzato dai reali di Spagna come residenza estiva.
Nel 1987 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Data la bellezza, sia il palazzo che i suoi giardini, sono divenuti il set cinematografico di molti film, inclusa la famosa serie TV Il Trono di Spade.
Il cuore del palazzo è il Patio de Las Doncellas.
Il patio è circondato da portici ed archi in stile moresco con una lunga fontana al centro.
Soffermati ad ammirare le piastrelle e gli stucchi alle pareti, in un attimo ti sembrerà di essere in Marocco.
I vasti giardini all’esterno sono una meraviglia per gli occhi.
Verdi siepi, palme, piante di melograni e aranci, vasche, fontane e non solo.
Per godere appieno della visita al palazzo ti i consigliamo di prender parte ad una visita guidata in italiano, così da scoprire i segreti e capire meglio la storia e l’architettura dell’Alcázar.
Plaza de España
Plaza de España è la piazza più grande e spettacolare che abbiamo mai visto.
Realizzata nel 1929 in occasione dell’Esposizione Ibero-americana, è di forma semicircolare con al centro un canale sormontato da quattro ponti.
Con una superficie di 50.000 metri quadri, in stile rinascimentale barocco, la piazza è decorata in mattoni a vista, marmo e con le famose azulejos sivigliane.
Lungo il perimetro si trovano delle panchine dove sono rappresentate le 48 province di Spagna.
Anche Plaza de España è stato un noto set cinematografico, ad esempio qui hanno girato alcune scene di Lawrence d’Arabia e Star Wars – Episodio II
Qui potrai assistere ad improvvisati spettacoli di flamenco.
Inoltre si possono noleggiare le barche a remi per fare un breve percorso lungo il canale. Romantico ma anche molto divertente, soprattutto se come noi non lo hai mai fatto prima.
La piazza ci è piaciuta così tanto che l’abbiamo visitata più volte, anche di sera per ammirarla illuminata.
Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni: le altre attrazioni in città
Un’architettura senza alcun dubbio originale e da vedere è il Metropol Parasol.
Si tratta di un edificio contemporaneo costruito nel 2011 e che rappresenta appunto un parasole.
Realizzato in legno ha una struttura che consente di far passare l’aria e la luce ma proteggendo la piazza dalla calura.
Molti turisti si recano qui al tramonto, difatti è possibile salire sulla terrazza per ammirare il panorama della città a 360 gradi.
A Siviglia si trova una delle arene spagnole più antiche, Plaza de Toros de la Real Maestranza de Caballería de Sevilla.
Qui si tengono le corride, la tradizionale lotta degli uomini contro i tori, detta tauromachia. Questa tradizione fa parte del folclore dell’Andalusia e di tutta la Spagna.
Se sei interessato a scoprire i segreti di questa usanza ti consigliamo una visita all’interno dell’arena, se lo gradisci puoi anche assistere ad una corrida.
Nelle vicinanze si trova il fiume che attraversa la città, il Guadalquivir, l’unico navigabile di tutta la Spagna.
Sulla sponda sinistra del fiume si trova la Torre dell’Oro, una torre difensiva edificata dagli arabi nel 1200 ed alta 36 metri.
Il suo nome pare derivi dalle tegole dai riflessi dorati che un tempo la rivestivano.
Sulla sponda opposta si trova invece il quartiere di Triana.
Conosciuto per le sue azulejos, le famose piastrelle in ceramica prodotte proprio qui, lo si raggiunge attraversando il Ponte Isabella II.
Subito dopo il ponte si trova il Mercato di Triana, un mercato al coperto dove è possibile anche pranzare.
Ti suggeriamo un giro qui per curiosità ma anche per assaggiare il famoso jamon iberico, il prosciutto crudo spagnolo.
Non solo jamon, qui potrai assaggiare altre specialità come formaggi ed olive.
Siviglia a tavola
Se a Siviglia in fatto di cucina vuoi fonderti con i locals innanzitutto devi regolare l’orologio, gli orari dei pasti qui sono posticipati rispetto ai nostri.
La colazione viene servita tardi intorno alle 10 ed è molto leggera, di solito a base di caffè e pane (tostadas) e pomodoro.
Di norma si mangia a tutte le ore, non c’è l’abitudine di un pasto completo come da noi, più che altro si usa stuzzicare durante tutto l’arco della giornata.
La cena invece viene consumata di norma in tarda serata, mai prima delle 21.
Prima di cenare però puoi iniziare a tapear, ossia mangiare le tapas.
Le tapas sono la specialità cardine della cucina spagnola ma soprattutto di Siviglia.
Ma cosa sono le tapas?
Simili a spuntini, serviti in raciónes ossia porzioni singole, sono di vario tipo, con carne, salumi, formaggi, pesce, riso, verdure ed altro.
Ne troverai per tutti i gusti e soprattutto di tutte le dimensioni.
Sulle tavole sevillane non può mancare il gazpacho, una zuppa fredda a base di pomodoro ed altre verdure crude di stagione.
Un’ottima soluzione contra la calura estiva.
Rabo de toro è un must, si tratta della coda di toro cucinata come uno stufato.
Tra i dolci vale assolutamente la pena assaggiare i Churros y chocolate, si tratta di bastoncini di pasta fritti che poi vengono gustati immersi in una tazza di cioccolata calda.
Dove dormire a Siviglia
In città la scelta è davvero ampia.
Noi ti suggeriamo di alloggiare all’Hotel Sacristia de Santa Ana, un boutique hotel molto caratteristico, situato in Alameda de Hércules, una delle zone più movimentate e giovani della città, con numerosi locali e tapas bar.
Il centro storico si raggiunge in 15 minuti a piedi.
Cosa vedere nei dintorni
Siviglia può essere il punto di partenza per un viaggio on the road alla scoperta delle bellezze dell’Andalusia.
In questa regione del sud della Spagna si racchiude tutta la vera essenza spagnola.
Puoi visitare alcune città imperdibili come Malaga, Marbella, Cadice e Granada oppure la suggestiva Ronda e i pueblos blancos, i tipici villaggi sulle colline noti per le case tutte bianche.
Se invece non vuoi spostarti in auto in poco più di 40 minuti di treno puoi raggiungere Cordoba.
Una città medievale patrimonio Unesco.
Lasciati incantare dalla splendida Mezquita ed dal Ponte Romano, il quartiere ebraico e i suoi bellissimi patios fioriti, i cortili interni delle abitazioni.
Altrimenti se hai in programma di visitare una delle città più famose della Spagna, ti suggeriamo di dare un occhio al nostro itinerario di 4 giorni a Barcellona.
Speriamo di averti convinto a visitare la capitale dell’Andalusia, una splendida città che ci ha rapito il cuore.
Sarà stata la sua atmosfera malinconica ma goliardica allo stesso tempo, il buon cibo, il profumo di arance che si respira in ogni piazza, fatto sta che non ci dispiacerebbe tornare per godercela meglio.
E tu vorresti partire alla scoperta di Siviglia?
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