Situata sulla costa orientale dell’isola di Malta, La Valletta è una delle capitali più piccole al mondo, eppure custodisce un tesoro di gemme nascoste in attesa di essere esplorate. Con le sue strade in sali e scendi, i vicoli lastricati ed i maestosi edifici dall’architettura barocca, questa città è uno scrigno di rara bellezza.
Ecco cosa vedere in 2 giorni a La Valletta, immergiti in un affascinante viaggio nel tempo, ma non dimenticare di vivere la sua atmosfera vibrante, tra caffè e ristorante che offrono piatti tradizionali.
Quanti giorni servono per visitare La Valletta
Seppure La Valletta sia una capitale minuscola non è assolutamente da sottovalutare, in quanto i luoghi di interesse sono numerosi, tanto che l’Unesco ha deciso di dichiarare l’intera città Patrimonio dell’Umanità.
Le dimensioni di Valletta sono molto contenute, volendo la si potrebbe visitare in una sola giornata, escludendo però alcuni siti di interesse storico, che a nostro avviso, meritano assolutamente una tappa.
Se hai poco tempo a disposizione e non vuoi comunque perderti le tappe principali del centro storico, puoi optare per un tour con guida in italiano, della durata di circa 5 ore.
Noi abbiamo deciso di esplorarla a piedi in due giorni, sicuramente non sono abbastanza se vuoi visitare tutti e 300 i suoi monumenti, ma comunque è un buon compromesso, poi ovvio devi stilare una lista di ciò che non vuoi assolutamente perderti.
Inoltre, non trascurare il fatto di goderti la città per i suoi locali frequentati da numerosi giovani, per la bellissima vista sul Mar Mediterraneo e per andare a caccia di scorci da fotografare.
In conclusione per visitare La Valletta ci vogliono dai due ai tre giorni pieni. Dai un occhio su Instagram per vedere tra le stories in evidenza quelle relative a Malta.
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Cosa vedere in 2 giorni a La Valletta: il nostro itinerario
La capitale di Malta, oltre che essere un importante centro turistico, tappa imperdibile delle navi da crociera che attraversano il Mediterraneo, è anche il centro economico ed amministrativo del paese.
Si può girare tranquillamente a piedi, anche perché il traffico come in tutta l’isola è abbastanza caotico.
Di seguito ti elenchiamo le nostre tappe, partendo dal terminal dei bus, luogo da dove la maggior parte dei turisti, che decidono di visitarla con i mezzi pubblici, inizia ad esplorarla.
Per sapere come muoverti nell’arcipelago maltese, dove alloggiare, cosa vedere e fare ti suggeriamo il nostro itinerario a Malta di 5 giorni.
City Gate e Palazzo del Parlamento
La Valletta è una città fortificata e vi si accede appunto attraversando una porta, la cosiddetta City Gate. L’attuale porta è stata realizzata da Renzo Piano tra il 2011 ed il 2014, dato che le precedenti vennero tutte demolite.
Oltrepassata la porta si accede a Republic Street, la strada principale della città che si estende fino all’estremità opposta ed al Forte Sant’Elmo, affacciato sul mare.
Sulla sinistra ha sede il Palazzo del Parlamento, anch’esso opera di Renzo Piano. L’edificio è molto bello e merita di essere osservato con attenzione. Realizzato con due enormi cubi che poggiano su pilastri, è anch’esso color miele come tutti i palazzi barocchi sparsi per la città. Sali sulla scalinata laterale per uno scatto instagrammabile.
Concattedrale di San Giovanni
Tra le tappe imperdibili a La Valletta non può mancare la Concattedrale di San Giovanni, uno dei monumenti storici più importanti di tutta Malta.
La facciata esterna, molto semplice, è in grande contrasto con i meravigliosi interni barocchi, gli affreschi sui soffitti a volta, i dipinti appesi alle pareti ed il pavimento in marmo, costituito da circa 400 tombe di membri dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Ai lati dell’altare si trovano invece varie cappelle dedicate ai santi patroni delle lingue dell’Ordine.
Tra i dipinti più importanti spicca quello di Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni Battista all’interno dell’Oratorio. Si tratta di uno dei dipinti più grandi realizzati dall’artista, tanto cupo quanto molto realistico.
La chiesa venne realizzata tra il 1572 ed il 1577 su commissione dell’Ordine che la fece diventare il principale luogo di culto a Valletta, dopo aver abbandonato la Chiesa di San Lorenzo a Vittoriosa.
La biglietteria si trova lungo Republic Street, il costo include l’audio guida in italiano. Attenzione che per accedere è indispensabile indossare un abbigliamento consono e sono vietati i tacchi, bastoni e treppiedi per evitare di rovinare il pavimento.
Per la visita ci vogliono circa due ore, poi dipende da quanto ti fermi ad ammirare ogni cappella ed ogni affresco.
Palazzo del Gran Maestro
Il secondo edificio più importante de La Valletta è il Palazzo del Gran Maestro, uno dei più grandi e dei più antichi di tutta la città. Un tempo ospitava appunto la sede del Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, mentre attualmente è occupato dal Presidente della Repubblica maltese.
All’interno nel primo piano è possibile visitare alcune sale aperte al pubblico, come la Sala del Trono, la Sala degli Arazzi e la Sala dell’Ambasciatore, oltre che ammirare i soffitti e le pareti riccamente dipinte.
Con lo stesso biglietto è possibile visitare anche l’Armeria dove è esposta una collezione di armi.
Il palazzo, appena riaperto dopo un lungo restauro, si trova sempre lungo Replublic Street. La visita al palazzo dura circa un’oretta, non c’è audioguida ma trovi dei pannelli con qr code. Il pagamento all’interno è solo ed esclusivamente elettronico con carta di credito.
Barrakka Gardens
I Giardini Barrakka sono l’angolo verde della città, uno spazio pubblico che offre spettacolari viste panoramiche sul Porto Grande e sulle Tre Città, poste sul lato opposto di Valletta.
Si dividono in Upper Barrakka e Lower Barakka. Nonostante il nome non si trovano uno sopra l’altro, noi l’abbiamo capito solo mentre stavamo visitando i primi.
Da non perdere agli Upper Barrakka il Saluting Battery, una linea di cannoni che durante la dominazione inglese venivano utilizzati per un saluto alle navi in ingresso al porto. Tutt’oggi ogni giorno è possibile assistere alle cannonate, alle 12 ed alle 16.
I Lower Barrakka sono meno famosi e visitati, ma non per questo meno belli. Distano circa 500 metri a piedi dai superiori e sono il luogo perfetto per alcuni scatti instagrammabili, con alle spalle il tempio in stile dorico circondato da palme.
Da qui è possibile godere della vista sul Bastione di San Cristoforo e sul Siege Bell War Memorial con la sua enorme campana in bronzo.
La Valletta, i suoi vicoli e i suoi balconi tipici
Una caratteristica che contraddistingue un pò tutta Malta sono senza dubbio i vicoli caratteristici ed i tipici balconi maltesi, colorati e verandati, detti galerijas.
Appena arrivato in città non potrai fare a meno di camminare sempre con lo sguardo rivolto in alto, catturato da questi balconi, divenuti un vero patrimonio urbano ed anche un pò il simbolo di Malta.
Passeggia per Merchants Street, che insieme alla parallela Republic Street, è una delle due strade principali della città. Qui si trovano negozi e ristoranti dove accomodarsi per un pranzo. A proposito se ti interessa leggi anche cosa mangiare a Malta.
Da questa lunga strada che arriva fino al mare si diradano poi un dedalo di vicoli tutti da ammirare, decorati con luci, lampadari, fiori e farfalle di carta, con scalinate e tavolini dove accomodarsi per una pausa golosa. Ti accorgerai presto che ogni scorcio è da fotografare.
Triton Fountain
Poco prima di accedere al City Gate si trova la bellissima e maestosa Triton Fountain. Scolpita dallo scultore maltese Vincent Apap nel 1959, in occasione della nomina di Valletta a Capitale della Cultura nel 2018, è stata completamente restaurata.
La fontana è costituita da tre tritoni in bronzo che sorreggono una vasca da cui fuoriesce l’acqua, è uno dei monumenti moderni più famosi della città. Ti consigliamo di ammirarla al tramonto oppure la sera tutta illuminata.
In generale il consiglio migliore che possiamo darti per esplorare La Valletta è quello di farlo girandola a passo lento, così da scoprirne ogni scorcio ed ogni angolo.
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4 Responses
Grazie per i vostri reportage,molto utili. Noi andremo a Malta dal 12 al 15 ottobre data del rientro. purtroppo ripartiremo molto presto da Malta ,quindi avremo giusto due giorni e mezzo per visitarla. Speriamo di trovare bel tempo .
Grazie a te Elena per aver dedicato del tempo al nostro articolo. Ti auguriamo di trascorrere un bel soggiorno a Malta e di trovare bel tempo, noi non siamo stati fortunatissimi, ma in effetti ci siamo stati a febbraio!! Due giorni e mezzo non sono molti, ma sicuramente avrai modo di scoprire alcune bellezze di questo arcipelago. Buon viaggio ☺️
grazie Greta e Luca, siamo otto amici e visiteremo a Malta dal 7 al 10 Novembre, seguiremo certamente i vostri consigli.
Ciao Roberto, grazie e buon viaggio a Malta!