Situato in Lombardia, a poco più di un’ora di auto da Milano ed al confine con le regioni di Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna, l’Oltrepò Pavese è un luogo ricco di meraviglie da scoprire e che ci ha affascinati fin dal primo sguardo!
Un territorio che offre un’esperienza unica, tra paesaggi mozzafiato, vigne a perdita d’occhio, borghi medievali e castelli, adagiati su dolci colline ed una ricca tradizione enogastronomica.
Ecco cosa vedere in Oltrepò Pavese, una guida che ti accompagnerà alla scoperta dei luoghi più affascinanti di questo incantevole territorio lombardo.
Quando visitare l’Oltrepò Pavese
A nostro avviso il periodo migliore per visitare l’Oltrepò Pavese è l’autunno, quando i colori dei vigneti e delle colline si tingono dei toni accesi del giallo, del rosso e dell’arancione.
Questo è anche uno dei momenti migliori per partecipare alle varie sagre che si tengono nei piccoli borghi, un’occasione per gustare alcune delle prelibatezze che questo territorio offre ai suoi visitatori.
Ma anche l’estate può riservare delle sorprese, come ad esempio osservare alcuni campi fioriti di lavanda. Fioritura che è possibile ammirare da metà giugno a metà luglio e che negli ultimi anni si è particolarmente diffusa in questa zona, tanto da venire nominata la Provenza italiana.
Cosa vedere sulle colline pavesi: consigli per una gita in giornata
Trovandosi a poca distanza dal capoluogo milanese, l’Oltrepò Pavese è perfetto per una gita fuori porta.
Puoi trascorrere una giornata esplorando le sue pittoresche colline, visitando alcuni piccoli borghi medievali dal fascino unico ed infine gustare la cucina del territorio ed alcuni dei prodotti tipici e d’eccellenza di questa zona.
Se come noi poi sei amante del vino, non puoi mancare una visita in una delle numerose cantine che si trovano in Oltrepò, partecipando ad una degustazione di vini.
Tieni solo presente che dopo la fine di Ottobre le giornate si accorciano, le ore di luce a tua disposizione sono poche, per cui cerca di sfruttare al massimo la tua giornata.
Preparati a vivere una giornata, oppure un weekend, indimenticabile, alla scoperta di un luogo che saprà conquistarti per la sua bellezza ed autenticità.
Cosa vedere in Oltrepò Pavese: i borghi
Nel territorio dell’Oltrepò Pavese sono diversi i borghi che è possibile visitare. Alcuni inseriti nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, luoghi con viuzze acciottolate, castelli e torri medievali posti in cima a verdi colline.
Questi che ti segnaliamo sono tutti molto vicini tra di loro, per cui perfetti da vedere in una sola giornata.
Golferenzo, il borgo immerso nei vigneti
Golferenzo, di recente inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, è abitato da poco meno di 200 abitanti ed è posto ad un’altitudine di 464 m slm, è immerso nei vigneti della Valle Versa, territorio di vinificazione di Riesling e Pinot.
Nei dintorni del borgo si concentra la maggioranza delle aziende vinicole che producono alcuni vini quali Bonarda, Barbera, Riesling, Merlot, Cabernet ed altri ancora.
A Golferenzo è presente un albergo diffuso, dove è possibile soggiornare nelle case un tempo abitate. Un modo inusuale per vivere l’atmosfera del luogo e che sicuramente ha contribuito a far tornare in vita il borgo.
Fortunago, il borgo nei boschi
Fortunago, posto sulle colline tra le valli del Coppa e l’Ardivestra, è un borgo da scoprire a passo lento. Circondato da boschi di castagni e con le sue case in pietra locale, ornate di piante e fiori, è anch’esso uno dei Borghi più belli d’Italia.
Da visitare la Chiesa di San Giorgio posta in cima al borgo e l’antichissima Chiesa di Sant’Antonio, realizzata in pietra e mattoni a vista e situata proprio all’ingresso del borgo.
Da non perdere un assaggio del piatto tradizionale, i Malfatti, si tratta di gnocchi di grosse dimensioni realizzati con pane raffermo, erbette e uova. Un piatto contadino, definito povero per via degli ingredienti utilizzati ed un tempo reperibili da tutti gli abitanti.
Zavattarello ed il fantasma del castello
Zavattarello è un affascinante borgo medievale situato in Val Tidone, a 600 m di altitudine.
Il borgo, con le sue case in pietra, è uno dei Borghi più belli d’Italia ed è dominato dal Castello dal Verme, dalla cui torre è possibile godere di un bellissimo panorama.
Una leggenda narra che al suo interno si aggiri il fantasma di Pietro Dal Verme, che morì avvelenato dalla moglie Chiara Sforza, delitto commissionato da Ludovico il Moro.
Il castello, che ospita al suo interno un museo di arte contemporanea, non è sempre aperto, soprattutto nel periodo invernale potresti trovarlo chiuso, ti suggeriamo per cui di verificare qui gli orari.
Varzi, il borgo dei sapori
Varzi, situato in Valle Staffora, è un bellissimo borgo, sempre inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, dove immergerti nella sua atmosfera e gustare i sapori autentici della cucina locale.
Diverse le costruzioni medievali presenti nel borgo, come la Torre di Porta Sottana e quella di Porta Soprana, oppure Torre Malaspina, situata accanto a Palazzo Malaspina, la cui torre è conosciuta anche come torre delle streghe, per via di alcune donne che nel 1464 vi furono rinchiuse ed accusate di stregoneria, per poi essere bruciate in piazza.
Il borgo è famoso per alcuni dei suoi prodotti tipici, come ad esempio il Salame di Varzi DOP, eccellenza famosa in tutto il mondo, oppure la torta di mandorle e i ravioli al brasato.
Imperdibile una tappa in una delle botteghe presenti, noi ti suggeriamo La Bottega del Pastaio, dove abbiamo potuto acquistare alcuni prodotti tipici.
Dal borgo parte l’antica Via del Sale, che collega Varzi a Portofino. Un tempo utilizzata appunto per il trasporto del sale dalla Liguria alla Pianura Padana.
Il Belvedere di Montalto Pavese
Montalto Pavese si trova in una posizione panoramica, tanto da essere nominata la regina dell’Oltrepò.
Tappa imperdibile è il promontorio della Madonna del Vento, che si affaccia su un bellissimo belvedere a 360 gradi, e dove nelle giornate più terse è possibile avvistare la catena alpina e persino Milano in lontananza.
Qui si trova anche una big bench, la Panchina Gigante nr. 161, di colore giallo intenso, poco prima di salire al promontorio si trova la Vigna dei Pastelli, vigneti di proprietà della Cantina Cà del Gè, uno dei luoghi dove puoi far timbrare il tuo passaporto delle big bench.
Se ti piacciono le panchine giganti allora non perderti quelle con vista sul Lago d’Iseo, sempre in Lombardia. Potrebbe interessarti cosa vedere sul Lago d’Iseo in un weekend.
Se invece vuoi fare una degustazioni di vino, allora qui a Montalto Pavese ti consigliamo una visita alla Cantina Finigeto, dove potrai gustare 4 calici diversi di Pinot nero, accompagnati da alcuni prodotti del territorio. Prenota qui la tua visita.
Dove mangiare in Oltrepò Pavese
L’Oltrepò Pavese è ricco di luoghi autentici dove fermarsi per gustare la cucina del territorio.
Se sei un nostro lettore, ormai saprai che ti consigliamo solo posti provati in prima persona e che ci sono piaciuti.
Durante la nostra gita in Oltrepò, abbiamo deciso di fermarci a pranzare al Ristorante Officina dei Sapori, a Varzi.
Qui in un ambiente tranquillo e con vista sul borgo, ti sarà possibile gustare alcune specialità del territorio. Da non perdere ovviamente il Salame di Varzi, poi i Ravioli al brasato “dentro e fuori”, ossia con ripieno di brasato e conditi con ragù al brasato. Poi ancora piatti di stagione come i tagliolini fatti in casa con funghi porcini o al tartufo, oppure le lumache al verde con porcini. Ricordati di prenotare il tuo tavolo.
Cosa vedere nei dintorni
Se vuoi estendere il tuo soggiorno nei dintorni, ti suggeriamo di visitare Vigevano. Centro di produzione calzaturiero, questa cittadina della Lomellina è un vero gioiellino con un bellissimo patrimonio architettonico. Da non perdere il Duomo di Vigevano ed il Palazzo Ducale, dove si trova anche la Torre del Bramante, che gode di una terrazza panoramica con vista sulla piazza e sulla città.
Tra l’altro nel periodo natalizio questa città diventa magica, potrebbe interessarti cosa fare a Vigevano a Natale.
Poi perché non visitare il capoluogo del pavese, ovvero Pavia, una città forse poco frequentata dai turisti ma ricca di bellezze. Come ad esempio la Certosa di Pavia, il Duomo, il Castello Visconteo ed il Ponte Coperto sul fiume Ticino.
Essendo l’Oltrepò Pavese in una zona di confine, puoi anche pensare di raggiungere alcuni dei borghi del vicino piacentino, come ad esempio Bobbio, famoso per il suo Ponte del Diavolo, oppure Tortona in Piemonte, anche qui troverai colline e distese di vigenti.
Il nostro viaggio in Oltrepò Pavese per ora termina qui, speriamo di averti dato una bella idea per trascorrere una piacevole giornata tra queste colline.
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