Appena arrivati in questo territorio siamo rimasti subito affascinati dalle verdi colline coltivate a vite ed oliveti, punteggiate da casolari in mattoni a vista, file di cipressi, piccoli borghi arroccati poco conosciuti ed altri dallo skyline ben più riconoscibile, strade in sali e scendi con dolci curve, poi ancora castelli e fortezze medievali.
Se ti abbiamo incuriosito allora continua a leggere l’articolo, per sapere cosa vedere in Valdelsa in un weekend, non ti parleremo solo di borghi da visitare ma anche di attività da fare, come degustazioni e tanto altro.
Cosa vedere in Valdelsa in un weekend: i borghi
La Valdelsa o Val d’Elsa è un territorio collinare situato nel cuore della Toscana e sviluppatosi intorno al fiume Elsa, racchiuso tra le città di Firenze e Siena ed attraversata dall’antica Via Francigena.
Insieme al Chianti con cui confina ad est ed alla Val D’Orcia a sud, è uno dei luoghi più amati dai turisti di tutto il mondo, soprattutto americani. In effetti come dargli torto? Qui ci si innamora facilmente dei classici paesaggi che spesso rappresentano la Toscana da cartolina.
Se parliamo dell’attuale zona di produzione del Chianti Classico e del suo rigido disciplinare, anche la Val d’Elsa ed alcuni suoi comuni fanno parte del vicino Chianti, di fatti spesso questi borghi non vengono associati alla Valdelsa ma bensì al territorio del Chianti.
Ecco allora quali borghi ti consigliamo di visitare in 2 giorni, alcuni di questi sono considerati i più belli di tutta la Toscana.
Barberino Val d’Elsa e l’antichissima città ormai scomparsa di Semifonte
Uno dei primissimi luoghi da visitare appena si raggiunge la Val d’Elsa, da Firenze, è Barberino Val d’Elsa, un piccolo borgo frazione di Barberino Tavarnelle, in provincia di Firenze.
Questo borgo ha una storia antichissima legata a quella della fiorente città di Semifonte, ormai scomparsa, perché completamente rasa al suolo nel Medioevo, per opera di Firenze.
Barberino Val d’Elsa è un classico borgo medievale, da cui si accede tramite le due porte opposte, la Porta Fiorentina a nord e la Porta Senese a sud. Trovandosi a ridosso della Via Francigena, un tempo fu tappa di numerosi viaggiatori, di fatti qui si trova lo Spedale dei Pellegrini, un edificio risalente al 1365, divenuto ora una biblioteca.
Al centro del borgo si trova invece la Chiesa di San Bartolomeo e di fronte una terrazza dove poter ammirare il meraviglioso paesaggio collinare circostante. Il borgo è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Nelle vicinanze merita una visita la piccola Cappella di San Michele Arcangelo, costruita nel 1597 per ricordare la città di Semifonte. La sua particolarità è la cupola, identica, ma in scala ridotta, a quella più conosciuta della Cattedrale di Firenze, Santa Maria del Fiore, realizzata dal Brunelleschi.
Certaldo, il borgo che diede i natali al poeta Boccaccio
Certaldo è uno dei borghi medievali più belli e meglio conservati della Toscana e della Val d’Elsa. Famoso per aver dato i natali allo scrittore e poeta Giovanni Boccaccio, qui difatti si trova anche la sua casa, ora museo.
Certaldo è suddivisa in Certaldo Alto dove si trova appunto l’antico borgo e Certaldo Basso dove si sviluppa la parte più moderna, collegate da un funicolare, a pagamento ed in funzione tutti i giorni.
Il borgo è dominato dal Castello di Certaldo, circondato da una ben conservata cinta muraria con le sue tre porte, Porta Alberti, Porta al Sole e Porta al Rivellino, quest’ultima domina la Via Francigena.
Oltre al Castello nel centro storico è possibile ammirare il Palazzo Pretorio, che un tempo ospitava i Vicari, ossia i magistrati fiorentini. Poi ancora la Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero e la Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, dove all’interno sono custodite le spoglie di Boccaccio.
Qui viene coltivata la Cipolla di Certaldo, Presidio Slow Food. Rossa dalla forma tondeggiante e dal sapore dolce. Se ne hai l’occasione assaggiala in qualche ristorante.
San Gimignano, la Manhattan della Toscana
Grazie al suo meraviglioso skyline, San Gimignano si è guadagnata il nomignolo di Manhattan della Toscana. Ovviamente con la metropoli statunitense non ha nulla a che vedere. La sua bellissima architettura medievale fa si che sia uno dei borghi più visitati di tutta la regione.
Se in tutti gli altri borghi della Val d’Elsa troverai pochissima gente, qui a San Gimignano ti sarà quasi difficile girare tra i suoi vicoli principali.
Qui siamo già in provincia di Siena e di fatti data la sua posizione è una delle mete più gettonate dai turisti di tutto il mondo, tappa perfetta per una gita fuori porta sia per chi si trova a Firenze che a Siena. Il nostro consiglio è quello di visitarla dopo il tramonto, quando la maggioranza dei turisti di giornata ormai è andata via ed i vicoli sono più silenziosi.
Con le sue numerosi torri, il suo profilo è ben riconoscibile in lontananza, lo si può ammirare già da Barberino Val d’Elsa.
Il centro storico è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Numerosi sono gli edifici di interesse, come il Duomo, il Palazzo del Popolo e le varie torri su cui salire per ammirare il borgo dall’alto ed il panorama tutto intorno. Tra le più iconiche ci sono le due torri gemelle situate in Piazza delle Erbe, accanto a Piazza Duomo. Si tratta delle Torri dei Salvucci e da una delle due si può accedere alla terrazza panoramica. Imperdibile anche una tappa a Piazza della Cisterna, dove si trova anche l’antica porta del borgo, ossia l’Arco dei Becci e le torri gemelle degli Ardinghelli, quella del Diavolo e torre di Palazzo Pellari.
Nel borgo sono numerosi i negozi di souvenir, spesso a tema enogastronomico, i ristoranti ed i caffè, ma attenzione alle trappole per turisti che sono in ogni dove. In Piazza della Cisterna si trova la Gelateria Dondoli, una famosissima e pluripremiata gelateria artigianale.
Inoltre a San Gimignano, e nel territorio circostante, viene prodotto un vino bianco molto apprezzato in tutto il mondo, ossia la Vernaccia di San Gimignano DOCG, non puoi non assaggiarla.
Monteriggioni, il piccolo borgo fortificato
Nel bel mezzo della campagna senese si trova un piccolo gioiello, un borgo fortificato da mura circolari perfettamente conservate, si tratta della splendida Monteriggioni.
Appena varcate le mura ti sembrerà di entrare nel Medioevo, il borgo è molto piccolo e lo si gira in poco tempo ma la bellezza del luogo saprà conquistarti al primo sguardo. Inoltre, a pagamento, è possibile percorrere l’intero camminamento delle mura, ammirando così il meraviglioso panorama circostante.
Il borgo è stato utilizzato come location per alcuni film, oltre che essere divenuto famoso grazie al videogioco Assassin’s Creed, qui ambientato.
Ogni anno a luglio si tiene una festa medievale, con spettacoli e danze in costume, se sei un appassionato del genere non puoi assolutamente perdertela.
Cosa fare in Valdelsa
La Valdelsa è rinomata per essere una zona di produzione del Chianti Classico.
Il vino è senza alcun dubbio uno dei prodotti d’eccellenza di questa zona della Toscana. Impossibile lasciare le terre del Chianti senza aver degustato almeno un paio di bottiglie. Le degustazioni si possono fare direttamente nelle cantine vinicole dei produttori, ma anche nelle enoteche, oppure negli agriturismi e nelle strutture alberghiere che mettono a disposizione questo servizio.
Ma non solo vino, qui si possono fare anche degustazioni di olio, miele e di tutto ciò che il territorio può offrire in ambito enogastronomico.
Ma tra le attività divertenti ed insolite che puoi fare, ti suggeriamo di prendere parte ad una Cooking Class proposta da Place of Charme con SiChef a Barberino Tavarnelle. Si tratta di una scuola di cucina, per apprendere le migliori tecniche per imparare ad impastare oppure preparare alcune specialità toscane, grazie all’aiuto di alcuni dei migliori Chef del territorio.
Tra l’altro la lezione termina con un pranzo di ciò che si è preparato. Noi abbiamo avuto modo di partecipare a questa attività e ad una degustazione su suggerimento del nostro hotel, di cui ti parliamo più sotto.
Dove dormire in Valdelsa
Durante il nostro soggiorno in Valdelsa abbiamo alloggiato presso il Borgo di Cortefreda, un bellissimo e romantico country hotel, immerso nelle colline toscane del Chianti.
Le camere sono arredate in stile toscano e sono perfette per rilassarsi. Silenziose, molto spaziose e dotate di tutti i comfort, come ad esempio la vasca idromassaggio in bagno.
Nel meraviglioso giardino esterno di 15000mq, tra ulivi, piante aromatiche e cipressi, a disposizione degli ospiti vi è una grande piscina panoramica a sfioro sulle colline e con idromassaggio, perfetta per le giornate estive. All’interno invece si trova una Spa con sauna finlandese, bagno turco ed area relax.
Inoltre in struttura si trova un ristorante, aperto anche su prenotazione per chi non soggiorna in hotel. Potrai gustare la cucina tradizionale toscana, realizzata con materie prime a km 0, prodotte qui oppure nelle altre 6 strutture facenti parte di Place of Charme.
Oltre che gustare un’ottima cena, abbiamo avuto modo di fare una degustazione di alcuni vini prodotti con le uve delle vigne circostanti la struttura, del loro buonissimo olio e del miele millefiori, proveniente proprio dalle api che si trovano nelle arnie nel parco.
Qui puoi vedere meglio cosa abbiamo fatto durante il nostro soggiorno.
Inutile dire che abbiamo molto apprezzato le attività che ci hanno proposto alla reception, oltre che l’atmosfera tipica toscana che si respira in tutto il resort.
Cosa vedere nei dintorni della Valdelsa
Ovviamente se hai molto più tempo a disposizione di un solo weekend puoi spingerti ad esplorare meglio le terre del Chianti, diversi sono i borghi da visitare, come ad esempio Castellina in Chianti, Radda in Chianti oppure Greve in Chianti.
La meravigliosa Firenze dista solo 40 minuti di auto da qui, per cui ti consigliamo di fare una tappa.
Poi Siena e la Val d’Orcia, con le meravigliose Crete senesi ed i paesaggi da cartolina che tutti conosciamo ed apprezziamo della Toscana.
Altra zona da scoprire non molto distante è la Valdera, un territorio nel cuore delle Terre di Pisa. Anche qui non mancano i borghi da visitare, sicuramente questa è una zona meno conosciuta al turismo di massa e forse anche più autentica. Dai un occhio a cosa fare e vedere in Valdera.
Speriamo di averti fatto conoscere una zona della Toscana che non avevi ancora magari preso in considerazione. Se l’articolo ti è piaciuto condividilo per farlo conoscere ad altri e non dimenticare di iscriverti alla nostra Newsletter, per restare sempre aggiornato sui nostri viaggi e per ricevere sconti e promozioni.