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Viaggi ed esperienze di gusto

Vienna in un weekend: cosa vedere nella capitale austriaca

Vienna in un Weekend Castello Belvedere

Sommario

Stai pensando di organizzare un viaggio a Vienna, ma prima di partire vorresti sapere quali sono le principali attrattive da non perdere in città?

Bravo, sei capitato nel posto giusto! In questo articolo ti suggeriamo cosa vedere e fare a Vienna in un weekend, ovviamente con i nostri consigli di gusto, che non possono mai mancare.

Quando visitare Vienna

Il clima a Vienna è di tipo continentale, con inverni rigidi ed estati gradevoli e non troppo calde.

Difatti l’estate è il periodo migliore per vistare la capitale austriaca, le temperature non superano mai i 30 gradi e le ore di luce durante la giornata sono molte.

Anche se d’estate è più facile trovare piogge e temporali.

In inverno le temperature sono intorno allo zero, però in questo periodo il clima natalizio si respira in ogni dove e grazie ai numerosi Mercatini di Natale allestiti è probabilmente uno dei momenti migliori per visitare la città.

Cosa vedere a Vienna in un weekend

Vienna è un susseguirsi di edifici che riportano subito al suo trascorso da capitale dell’impero austro-ungarico, ma anche di palazzi in stile Gotico, Barocco, Art Nouveau e contemporaneo.

É la città della musica, nell’Ottocento i più grandi compositori classici hanno fatto di Vienna il proprio teatro, quali Mozart, Strauss, Beethoven e Mahler, solo per citarne alcuni.

Infatti in città e nei parchi cittadini si trovano alcuni monumenti in memoria di questi artisti.

Statua in memoria a Strauss

Patria del valzer, del ballo delle debuttanti e del tradizionale concerto filarmonico di Capodanno, una tradizione dal 1939.

É anche una città ricca di cultura, i musei da visitare sono tantissimi. Vienna però è anche molto cara, per cui prima di partire ti consigliamo di decidere quali per te vale davvero la pena visitare.

La città è attraversata dal Danubio, anche se rispetto ad altre, come ad esempio Budapest, il fiume non è una delle principali attrattive e non vi si affacciano monumenti iconici da fotografare.

Per cominciare potresti partecipare ad un free tour della città, della durata di circa due ore e con guida parlante italiano.

Stephansdome, il Duomo di Vienna

La Cattedrale di Santo Stefano, conosciuta come Stephansdome, si trova in pieno centro storico ed è uno dei simboli architettonici di Vienna, nonché il più importante edificio gotico di tutta l’Austria.

Ciò che impressiona maggiormente osservandola è il suo colorato e spiovente tetto, composto da 250.000 tegole smaltate.

Interamente ristrutturato in seguito ai danni subiti durante la seconda guerra mondiale, da un lato le mattonelle di colore verde e marrone formano un disegno a “V” , dall’altro sono raffigurati, lo stemma degli Asburgo, con l’aquila bicefala e quello della città.

Panorama dalla cima della torre più alta dello Stephansdome

Altro tratto distintivo della chiesa è la torre campanaria più alta. I viennesi affettuosamente la chiamano Steffl, ossia Stefanino.

Sulla torre, alta 137 metri, è possibile salire dopo aver percorso 343 gradini, una volta in cima, grazie a delle piccole finestrelle è possibile osservare la città dall’alto.

Per accedervi è indispensabile acquistare il ticket d’ingresso.

L’Hofburg ed il Museo di Sissi

L’Hofburg fu, per più di sei secoli, il palazzo imperiale degli Asburgo, la casa di Francesco Giuseppe I ed Elisabetta, la bellissima ma infelice imperatrice nota a tutti come Sissi.

Si tratta di un complesso di edifici, situato in pieno centro storico e considerato uno dei palazzi residenziali più grandi al mondo.

Ingresso del palazzo Hofburg

All’interno si trovano la Cappella Imperiale, il Museo di Storia Naturale e quello di Storia dell’Arte, la Biblioteca Nazionale, i Kaiser Appartements, gli appartamenti imperiali, con annesso il Museo di Sissi ed il Museo delle Argenterie.

Alcune argenterie esposte all’interno del Museo delle Argenterie

Noi abbiamo visitato gli appartamenti reali, per comprendere come l’imperatrice d’Austria divenne un mito, anche grazie alla serie di film di successo che la raccontarono, tanto che molti oggi la identificano proprio come l’attrice che la interpretò.

Negli appartamenti sono state ricostruite le stanze, con vari oggetti personali dei reali e che hanno fatto la storia, come ad esempio alcuni vestiti e la maschera funeraria dell’imperatrice.

A noi la visita è piaciuta davvero molto, puoi acquistare il tuo biglietto qui ed include la guida in italiano, indispensabile per comprendere al meglio ciò che si osserva.

All’interno degli appartamenti non è consentito scattare foto e video.

Vi si accede da Michaeletrakt, proprio sotto la cupola verde in stile neo barocco, la Michaelerkuppel.

Qui davanti sono solite stazionare carrozze per turisti, trainate da cavalli, che fanno fare il giro della città.

Castello Belvedere ed il Bacio di Klimt

Il Castello Belvedere, è una reggia realizzata in architettura barocca, una tra le più belle d’Europa, tappa imperdibile nella capitale austriaca.

Situato nel quartiere di Landstrasse, a sud del centro storico di Vienna, fu voluto dal principe Eugenio di Savoia.

Costruito tra il 1714 ed il 1722 è circondato da meravigliosi giardini, anch’essi in stile barocco, con cascate e statue ed è suddiviso in Belvedere Inferiore e Superiore.

Belvedere Superiore

Per vedere i giardini nella loro assoluta bellezza è senza dubbio preferibile la tarda primavera e l’estate.

Noi abbiamo deciso di visitarlo principalmente per il Museo d’Arte che si trova all’interno del Belvedere Superiore, dove sono custodite, tra opere di vari artisti, anche numerosi quadri dell’artista viennese Gustav Klimt, incluso il più famoso, Il Bacio.

Il Bacio di Klimt

Luca da grande amante dell’arte non poteva di certo saltare questa tappa, in effetti siamo rimasti incantanti da alcuni quadri esposti.

L’ingresso è a pagamento e tieni in considerazione che ci vogliono almeno tre ore per visitarlo. Puoi acquistare il tuo biglietto salta fila qui.

Castello di Schönbrunn

Schönbrunn è un palazzo in stile rococò, un tempo utilizzato dagli Asburgo come residenza estiva.

In questo castello, Patrimonio mondiale dell’umanità, è racchiuso tutto lo sfarzo di un impero, quello austriaco.

Meravigliosi appartamenti in stile barocco e giardini ornati da fontane, lo rendono una delle mete più amate dai turisti.

La reggia, inclusi i giardini, è molto grande e pertanto per visitarla serve quasi un’intera giornata. Acquista il tuo biglietto per il Palazzo Schönbrunn.

L’area è grande circa 2 chilometri quadrati, ai giardini è possibile accedere gratuitamente, durante gli orari di apertura del parco, anche se alcune attrazioni sono a pagamento, come ad esempio le rovine romane, il Labirinto o la Gloriette, un porticato in stile neoclassico posto in cima ad una collina.

Eppure noi abbiamo deciso di non visitarla. Come detto in precedenza Vienna è una città molto cara, per cui abbiamo scelto quali luoghi visitare e quali no, inoltre in soli due giorni non avremmo avuto modo di aggiungerla al nostro giro.

Avendo già visitato un paio di palazzi, abbiamo preferito saltare questo.

Avremo occasione di tornare in città, magari in estate, dato che noi l’abbiamo visitata in inverno, così da apprezzare la vista anche dei giardini.

Hundertwasserhaus, le case popolari più colorate di Vienna

Tra i luoghi più insoliti di Vienna c’è di sicuro Hundertwasserhaus, un quartiere di case popolari che hanno goduto di nuova vita grazie all’architetto austriaco, ormai defunto, Hundertwasser.

L’insieme di palazzi è stato rimodernato in uno stile parecchio insolito, con colori pastello, decorazioni varie e mosaici.

Case Hundertwasser

L’idea, nata dopo la metà degli anni ’80, fu quella di dare un pò di allegria agli inquilini di queste case.

Si trovano nel quartiere di Landstrasse ed oggi sono divenute una tappa imperdibile a Vienna.

Non sono ovviamente visitabili dall’interno ma proprio di fronte si trova il Kalke Village, un centro commerciale costruito sempre dall’eccentrico architetto che vale la pena visitare.

Bagni particolari all’interno del Kalke Village

Anche solo facendo una tappa alla toilette ti renderai conto della particolarissima architettura.

Il Prater, il parco giochi di Vienna

Il Prater è il polmone verde della città, il parco cittadino che ospita al suo interno un luna park.

Considerato uno dei più belli al mondo, è il luogo dove i viennesi trascorrono le proprie giornate libere all’aria aperta, passeggiando tra i suoi viali alberati, i boschi ed il parco giochi.

Il Wurstelprater, ossia il luna park, è il luogo perfetto per divertirsi, un pò a tutte le età.

Sono 250 le attrazzioni presenti, non mancano le montagne russe, gli autoscontri e la famosa ruota panoramica, la Riesenrad.

La ruota panoramica del Prater

Costruita nel 1897 ed alta 65 metri, è senza dubbio uno dei simboli di Vienna.

Il giro completo impiega circa 20 minuti ed una volta in cima è possibile ammirare l’intera città.

Se vuoi goderti al meglio le giostre presenti nel parco ti sconsigliamo di vistare Vienna in inverno, dato che molte vengono chiuse.

In inverno puoi comunque comprarti una frittella oppure un hot dog e goderti un giro panoramico sulla ruota.

Cosa mangiare a Vienna

La cucina tradizionale viennese è molto similare alla nostra milanese.

A partire dalla cotoletta che qui chiamano weiner schnitzel, una fettina di carne di vitello, impanata e fritta nello strutto. Ricorda molto la cotoletta alla milanese ma senza l’osso. Pare che il maresciallo Radetzky la importò proprio dall’Italia, anche se questa storia non è mai stata veramente confermata, così come le origini del piatto.

Weiner schnitzel

Le dimensioni sono enormi, se durante il pasto non prendi solo quella, ti suggeriamo di dividerla con un altro commensale.

Oggi se ne trovano anche versioni differenti, di pollo e di maiale.

Il tafelspitz è un’altra specialità viennese e si tratta di un bollito di manzo servito con brodo di verdure.

Pare che questo piatto fosse il preferito dall’imperatore Francesco Giuseppe, per cui se piaceva a lui perché non dovresti provarlo?

I secondi piatti vengono spesso accompagnati da patatine fritte, oppure insalata di cavolo, di crauti o di patate.

Altro piatto che non ci siamo potuti perdere, ma attenzione è solo per palati forti, è il beuschel, un piatto della cucina povera. Si tratta di una sorta di ragù, ma di interiora, come polmone e fegato, servito con panna acida.

Infine il gulasch, di origine ungherese, comunque molto diffuso anche sulle tavole austriache.

Si tratta di uno spezzatino di manzo molto speziato e cotto lentamente, tanto da rendere la carne morbidissima, normalmente viene accompagnato con gnocchi di patate oppure patate in insalata.

Anche le zuppe sono parecchio diffuse ed apprezzate dai viennesi. Vengono servite come antipasto e sono di vario tipo, come ad esempio la Frittatensuppe, un brodo di manzo con striscioline di frittata.

Passando ai dolci, di cui la regina incontrastata è la Sacher, realizzata a base di cioccolato fondente e farcita con marmellata di albicocche e ricoperta di glassa di cioccolato, una vera delizia per il palato.

In città alcuni café storici litigano ancora sui chi sia il detentore della ricetta originale, opera del pasticcere Franz Sacher. Lasciamo a te giudicare sulla rivalità tra il Café Sacher ed il Demel, solo assaggiandole entrambe puoi decretare la migliore.

Il Kaiserschmarrn, diffuso anche in Trentino Alto Adige ed in Baviera, è un pasticcio di crêpes, ricoperto di confettura di mirtilli, di ribes oppure di salsa di mele e poi abbondante zucchero a velo.

Nato per errore del cuoco personale dell’imperatore, che voleva preparare una semplice crêpes, non riuscita e che poi fece a pezzetti per mascherare lo sbaglio. A Francesco piacque così tanto che divenne uno dei dessert più famosi d’Austria.

Se invece vuoi assaggiare diverse prelibatezze e street food locali, allora devi visitare Vienna durante il periodo natalizio. In città i Mercatini di Natale sono una vera attrattiva, ne vengono allestiti 20, tutti in piazze diverse.

Se vuoi saperne di più, ti consigliamo noi i 3 Mercatini di Natale da non perdere in Europa.

Dove dormire a Vienna

Noi abbiamo soggiornato a Vienna una sola notte, avendo bisogno di un hotel molto centrale abbiamo scelto il Domizil, situato proprio a pochi passi del Duomo.

Oltre ad essere in pieno centro storico, si trova anche vicinissimo alla fermata della metropolitana, per cui è facile raggiungere poi le varie attrazioni della città.

Informazioni utili per visitare Vienna

I trasporti in città sono molto efficienti, Vienna è servita da una rete metropolita di 5 linee, ma anche da tram e bus.

Noi, da grandi camminatori, ci siamo spostati principalmente a piedi.

Alcune tappe però le abbiamo dovute raggiungere in metro, viste le distanze importanti.

Ti consigliamo di acquistare la Vienna City Card, con cui puoi spostarti comodamente su tutti i mezzi cittadini ed avere sconti ed ingressi gratis su alcune attrazioni.

Ce ne sono di diverso tipo, alcune includono anche il transfer da/per l’aeroporto, inoltre è possibile acquistarla per 24, 48 oppure 72 ore, in base alla tua permanenza in città.

Ora che hai tutte le informazioni, non ti resta che decidere in quale periodo preferisci visitare Vienna!


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2 Responses

  1. Vienna dovrebbe essere una delle prossime mete, grazie mille per i vostri preziosi consigli! Mi piacerebbe proprio andarci per un weekend. Com’é la vera Sacher?? 🙂

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